24-12-2020

Hotel Milla Montis, un landmark sostenibile

Peter Pichler Architects,

Daniel Zangerl, Jörgen Camrath, Gustav Willeit,

Hotel,

Legno,

Lo studio di architettura di Peter Pichler ha realizzato l’Hotel Milla Montis a Maranza, Alto Adige. Aperto quest’autunno è un luogo che si ispira alle tradizioni, al maestoso paesaggio delle Dolomiti e vanta nella sua costruzione l’uso di materiali locali per offrire una vacanza a impatto ambientale ridotto.



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Hotel Milla Montis, un landmark sostenibile Dopo un anno insolito e difficile fa piacere pensare a una possibile meta per le vacanze. Se poi si tratta di un’architettura iconica e rispettosa dell’ambiente naturale, con soluzioni progettuali volte a rispettare i requisiti di sostenibilità oramai parte del nostro decalogo etico, allora tanto meglio.
In questo senso l’Hotel Milla Montis è davvero un esempio virtuoso. Si tratta della nuova destinazione gestita dalla famiglia Oberhofer, già attiva nella val Pusteria con una pensione all’interno di un vecchio mulino recuperato. 
L’Hotel Milla Montis nasce dalla volontà di realizzare un albergo a Maranza in grado di combinare le tradizioni vernacolari con la forza espressiva dell’architettura contemporanea. Il concorso a invito, lanciato nel 2019, è stato vinto dallo studio d'architettura milanese di Peter Pichler.  E ora è stato realizzato, arricchendo la zona di un punto di riferimento architettonico. La committenza aveva infatti richiesto espressamente una reinterpretazione delle origini della casa alpina, capace di distinguersi dalle altre architetture, però senza dominare il contesto paesaggistico di Maranza, rinomata meta per gli amanti di escursionismo e dalle vedute mozzafiato sui Dolomiti.
La proposta di Peter Pichler ha così frammentato la nuova struttura alberghiera in quattro volumi sfalsati, scomponendo la scala dell'intera struttura, una soluzione progettuale intelligente che riesce a ridurre l’impatto visivo del complesso e rispettare la scala degli edifici circostanti.
La composizione si ispira all'architettura vernacolare della regione e al classico fienile in legno, suggerendo però una reinterpretazione contemporanea di questa tipologia.
In particolare, la forma curva della facciata dell'esoscheletro, con le sue grandi vetrate, rimanda al forcone utilizzato dai contadini locali. Un omaggio alle tradizioni agricole di Maranza, dove il turismo è un’attività che in molti ancora integrano con la lavorazione della terra. Allo stesso tempo questa proposta ha anche ispirato la realizzazione di un design aperto e minimalista, dove la facciata sagomata in legno color antracite crea un'immagine d'insieme inconfondibile.
Gli interni dell’albergo, anch’essi disegnati da Peter Pichler, sono semplici e funzionali, quindi offrono uno stile alpino senza tempo, anche grazie all’uso di materiali di provenienza locale. Il sapiente abbinamento del legno di frassino ai tipici tessuti di loden verde aggiunge un tocco di colore agli ambienti, donando una continuità alla tavolozza naturale del paesaggio circostante.
Infine, il protagonista principale del progetto è il legno, utilizzato sia all'esterno che all'interno, con un marcato contrasto tra quello annerito della facciata e quello chiaro degli interior.
L’Hotel Milla Montis di Peter Pichler conferma così la grande attenzione dello studio milanese ai contesti paesaggistici in cui si inserisce le sue architetture, in quanto utilizza materiali e tradizioni locali senza rinunciare a quel tocco di contemporaneità necessaria ai progetti nella nostra epoca.

Christiane Bürklein

Project: Peter Pichler
Location: Maranza, Italy
Year: 2020
Images: Gustav Willeit, Daniel Zangerl, Jörgen Camrath 

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