Forest House di Faulkner Architects, vivere nel bosco

Truckee è un'autentica città di montagna immersa nella Sierra Nevada, una catena montuosa aspra e bellissima. Si trova vicino alla riva nord del lago Tahoe ed è il punto di partenza ideale per numerose gite. Una città nata su iniziativa di alcuni taglialegna a metà del Ottocento che ancora oggi offre un centro cittadino in stile Wild West, attirando così molti artisti e visitatori.
Non lontano dall’abitato, in mezzo a una foresta di pini Jeffrey e pini da zucchero, il nome volgare del Pinus lambertiana, una specie nativa dell’ovest americano e che cresce fino ai 60 metri di altezza, mescolati ad abeti bianchi e rossi, si erige la Forest House. Questo progetto dello studio Faulkner Architects, che oltre a San Francisco ha anche un ufficio a Truckee, è la risposta delicata e responsabile alla richiesta dei committenti: vivere in mezzo al bosco. E il tutto su di un sito, in leggera pendenza, a 1920 metri sul livello del mare nella Martis Valley, nonché vicino alla riva nord del lago Tahoe.
Fedeli alla filosofia del fondatore dello studio, Greg Faulkner, i progettisti hanno qui proposto una casa che rispetta al massimo il conteso naturale. Si tratta di un volume in cemento, acciaio e vetro riflettente, dalla pianta rettangolare, che ospita al piano terra gli ambienti condivisi e al piano superiore quattro camere da letto. Va segnalato che per questa abitazione lo studio del sito e degli alberi ha permesso ai progettisti di concepirla di modo tale da rimanere circondata da 115 alberi ad alto fusto. Invece il suo design ha preso le mosse da due considerazioni importanti: la resistenza agli incendi boschivi e alle forti nevicate. Non a caso dalla Forest House si scorge la vicina località sciistica Northstar California.
Le parti vulnerabili dell'abitazione, con struttura in legno, sono a loro volta state protette dalle intemperie e dagli incendi attraverso un parapioggia in acciaio, simile alla corteccia degli alberi. "Un grande parascintille”, spiegano gli architetti. Mentre l’esposizione della casa e il taglio delle aperture favoriscono l’irraggiamento solare durante i mesi invernali, riducendo di conseguenza la necessità del riscaldamento, principalmente ottenuto con dei pavimenti radianti.
L’ingresso alla casa, dal lato nord, è inoltre abbellito da dei vetri colorati di verde e giallo, i quali rafforzano l’esperienza sensoriale del bosco anche all’interno, mentre gli ambienti al piano terra sono dedicati alla condivisione e si distinguono per il loro layout aperto. Qui i pavimenti in pietra basaltica a taglio si combinano con soffitti e i pavimenti in teak, non rifiniti, e mobili dalle tonalità beige. Il tutto per un interior design accogliente e contemporaneo. Una chicca sono i lucernari tridimensionali, i quali sviluppandosi in maniera quasi scultorea dal tetto al muro inondando di luce naturale gli interni e incorniciando il cielo stellato di notte.
La Forest House di Faulkner Architects è un interessante esempio in merito a come combinare, in maniera elegante, una matericità forte con delle forme univoche, quelle in grado di dare vita a un volume architettonico che massimizza il dialogo con la natura ma senza per questo voler diventare un landmark nel paesaggio.

Christiane Bürklein

Project: Faulkner Architects
Location: Truckee, CA, USA
Year: 2020
Images: Faulkner Architects, Joe Fletcher