21-11-2019

Disegnare la siccità di Luzinterruptus

Luzinterruptus,

Melisa Hernández,

Madrid,

Installazione, Architettura e Cultura, Architecture/Landscape/Urbanism, Paesaggio, Land Art,

Paesaggio,

Il collettivo creativo spagnolo Luzinterruptus ha realizzato nella Sierra de Guadarrama un piccolo intervento di illuminazione ambientale che definisce un’azione di guerrilla artistica. Un gesto creativo e temporaneo che nasce dall’osservazione del paesaggio afflitto da siccità, qui interpretata con l’uso della luce.



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Disegnare la siccità di Luzinterruptus “La vita è ciò che ti succede mentre sei impegnato a fare altri piani” è una famosa citazione di John Lennon che sembra descrivere esattamente quanto è capitato agli artisti del collettivo creativo Luzinterruptus lo scorso ottobre. Erano arrivati alla Valle de los Caídos, dove si trova il mausoleo del dittatore Franco, situato nel Municipio di San Lorenzo de El Escorial, nella Comunità autonoma de Madrid, per lasciare un segno luminoso dopo la sua esumazione, quando si resero conto che poco potevano aggiungere a un evento del genere.
Ma il viaggio non è stato vano, in quanto ai piedi del mausoleo hanno trovato il paesaggio perfetto per dar vita a un intervento artistico che avevano intenzione di realizzare da tempo.
La Jarosa è un bacino idrico della Sierra de Guadarrama che sta soffrendo di una radicale diminuzione dell'acqua, a causa della mancanza di pioggia e delle alte temperature raggiunte durante la scorsa estate estremamente calda. Un fatto direttamente riconducibile alla crisi climatica. Così a fine ottobre il grande bacino era al 30% della sua capacità, 26 punti in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Una situazione desolante con una piccola riserva idrica a forma di laghetto, proprio di fronte a una zona di fango screpolato, coperta di licheni ed erbacce nate dopo alcune timide piogge cadute nei giorni precedenti al loro arrivo. La diga, un tempo quasi invisibile perché coperta dall'acqua, sembrava quindi lontana e strana, senza uno scopo pratico, come se non avesse nulla a che fare con quel poco d'acqua presente. Uno scenario del genere non poteva che stuzzicare la creatività e così i membri di Luzinterruptus, verso l’ora del crepuscolo, avevano già individuato il centro di quella distesa secca, in cui hanno disegnato con della polvere blu un cerchio di 10 metri di diametro. Di questo segno hanno riempito, con sottili strisce di luci LED, le tante fessure apertesi nella terra asciutta, lavorando il terreno duro e secco del fondo del bacino semi vuoto con le mani nude, entrando quindi in diretto contatto con gli effetti della siccità.
Un lavoro durato un paio di ore che nel buio della notte ha materializzato un cerchio luminoso. Un gesto davvero poetico ed elegante in mezzo alla distesa un tempo non visibile.
Gli artisti hanno poi lasciato il cerchio illuminato fino a notte fonda, nella speranza che lo vedessero le persone dalle strade attigue, sperando che in loro si accendesse il desiderio di comprendere cosa fosse. Alla fine, come di loro consuetudine, non hanno lasciato alcuna traccia dietro di sé, se non le belle immagini scattate da Melisa Hernández, in grado di trasmettere una parte delle emozioni e suggestioni del momento. Ora sperano che la pioggia autunnale riporti questo paesaggio al suo stato originale e che le ferite della terra cicatrizzino sotto un generoso getto d'acqua.
Un intervento piccolo, senza alcun danno per il contesto, ma di grande impatto visivo, quindi conoscendo la loro attenzione ai temi ambientali, dopo questo intervento, siamo curiosi di sapere cosa Luzinterruptus realizzerà in occasione del vertice mondiale sul clima a Madrid.
 
Christiane Bürklein

Progetto: Luzinterruptus - https://www.luzinterruptus.com/
Luogo: Sierra de Guadarrama
Anno: Ottobre 2019
Immagini: Melisa Hernández

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