Dialogo con il giardino: Casa La Cañada, Ricardo Torrejón.

Secondo l'architetto cileno Ricardo Torrejon l'architettura non deve competere con la natura. Il progetto di rinnovamento di una casa anni '70 recupera il dialogo del costruito con il contesto.



Una casa degli anni '70, disabitata da oltre due decenni nella Reina Baja, zona periferica dell'area metropolitana di Santiago de Chile verso le Ande, è stata oggetto di un intervento da parte del giovane architetto Ricardo Torrejón.





Mentre il giardino di oltre mille metri quadrati si era conservato bene con alberi di alto fusto, il progettista ha optato per demolire la preesistenza e ricostruire la casa, usando il materiale di recupero. Così era possibile proporre un'abitazione che traesse pieno beneficio dal patrimonio verde del suo intorno. Infatti al fine di non entrare in competizione con la ricca vegetazione l'architetto ha disegnato un'edificio dalle linee, dai materiali e dai colori semplici.





Il volume in calcestruzzo a vista con il disegno delle casseforme si apre sul retro verso il giardino con dei pieni e dei vuoti visivi, i quali fungono da punti luminosi per gli interni. Non si tratta di semplici finestre, ma di “cavità”, ovvero camminamenti e vani vetrati che non sono semplici rientranze della casa ma prolungamenti del giardino, si genera così progettualmente un dialogo intenso e proficuo con il verde.



Progetto: Ricardo Torrejón http://www.ricardotorrejon.cl
Luogo: Santiago de Chile
Anno: 2013
Fotografie: Cristobal Palma http://www.estudiopalma.cl