27-03-2012

Apertura dell'ampliamento dello Städel Museum: un museo come “green building”

schneider+schumacher,

Francoforte,

Schneider+Schumann Planungsgesellschaft mbH firmano questo progetto di ampliamento dello Städel Museum di Francoforte, Germania, vincitore di un concorso ad inviti indetto nel 2007 e definito dalla giuria “un gioiello brillante durante il giorno, un tappeto luminoso di notte”.



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Apertura dell'ampliamento dello Städel Museum: un museo come “green building”
Schneider+Schumann Planungsgesellschaft mbH firmano questo progetto di ampliamento dello Städel Museum di Francoforte, Germania, vincitore di un concorso ad inviti indetto nel 2007 e definito dalla giuria “un gioiello brillante durante il giorno, un tappeto luminoso di notte”.
Le “Gartenhallen” (sale del giardino), ovvero l'ampliamento dello Städel Museum che ospita la collezione d'arte moderna, sono state aperte al pubblico lo scorso febbraio dopo due anni di lavori, dando finalmente spazi adeguati alle nutrite collezioni del museo.

La particolarità di questo progetto, dello studio d'architettura Schneider+Schumann di Francoforte, sta nel suo sviluppo ipogeo, ma al contempo pieno di luce naturale. L'interno della sala ipogea è caratterizzato dal soffitto sinuoso, la cui configurazione flessibile poggia su 12 pilastri e riceve luce naturale attraverso i 195 lucernai circolari di diametro variabile dai 1,5 metri ai 2,5 metri. Le aperture creano un disegno sul territorio alla quota 0.00, quella del giardino, diventando grazie a questa cupola verde un elemento cerniera nella composizione architettonica del complesso. Investito di una forte identità il giardino lega architetture e natura e offre luoghi per la sosta, per manifestazioni e sculture.

Il progetto non è solo verde fuori. La progettazione si distingue in effetti anche per le scelte sostenibili nei riguardi dell'intera gestione energetica.Il caldo e il freddo vengono prodotti attraverso l'uso della geotermia a bassa entalpia con serbatoio nel sottosuolo, utilizzato in combinazione con una pompa di calore. Il riscaldamento è a pavimento, la distribuzione del freddo avviene attraverso un impianto di condizionamento con recupero di calore ad alta efficienza.

La forma compatta e sotterranea della costruzione favorisce il risparmio energetico, infatti grazie alla grande massa interna (funzione di serbatoio del caldo/freddo) si ottiene un ottimo clima interno, riducendo il fabbisogno energetico, il tutto a vantaggio non solo del godimento dell'arte, ma anche dell'ambiente.

Progetto: schneider+schumacher Architekten, www.schneider-schumacher.de
Committente: Städelsches Kunstinstitut, www.staedelmuseum.de
Direzione del progetto: Drees & Sommer GmbH
Progetto delle strutture: B+G Ingenieure
Aree esterne: Keller + Keller Landschaftsarchitekten
Luogo: Francoforte, Germania
Fotografie: Norbert Miguletz © Städel Museum, Frankfurt am Main


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