10-12-2020

BIG Bjarke Ingels Group Musée Atelier Audemars Piguet Le Brassus

BIG – Bjarke Ingels Group,

Iwan Baan,

Musei,

Le suggestive fotografie di Iwan Baan regalano una bella immagine del Musée Atelier Audemars Piguet di Le Brassus, nel cuore della Vallée de Joux, ricoperto di neve. Il museo inaugurato in giugno 2020 è stato progettato dall'architetto Bjarke Ingels e dal suo studio BIG come ampliamento della sede storica della celebre azienda svizzera produttrice di orologi da polso Audemars Piguet.



BIG Bjarke Ingels Group Musée Atelier Audemars Piguet Le Brassus

L'orologeria come l'architettura è l'arte e la scienza di impregnare i metalli e i minerali di energia, movimento, intelligenza e misura per farli rivivere sotto forma di lettura del tempo”. Il parallelo è dell'architetto Bjarke Ingels che con il suo studio BIG ha firmato il progetto del Musée Atelier Audemars Piguet di Le Brassus, inaugurato nell'estate 2020.
Siamo in Svizzera nel cuore della Vallée de Joux dove è il grandioso paesaggio naturale a scandire il tempo con l'alternasi delle stagioni e i cicli delle piante. In questa valle incastonata nelle montagne del Jura, a nord di Ginevra, si trova il complesso storico dell'azienda Audemars Piguet. Proprio qui infatti fin dalla fine del XVIII secolo operavano una serie di artigiani tra cui Louis-Benjamin Audemars, Ami Lecoultre e Louis-Elysée Piguet, creatori di alcuni dei movimenti meccanici più complessi e sofisticati al mondo che hanno contribuito a creare la fama universale dell'orologeria svizzera.
In memoria di quei fondatori e per trasferire alle giovani generazioni i valori fondamentali del brand Audemars Piguet, il progetto di restauro della sede storica dove Jules Louis Audemars e Edward Auguste Piguet avevano allestito il loro laboratorio nel 1875, curato dallo studio svizzero CCHE, è stato affiancato dalla realizzazione di un ampliamento: un padiglione museo, dedicato all'arte e alla scienza dell'orologeria firmato dall'architetto Bjarke Ingels.

Il Musée Atelier Audemars Piguet progettato da BIG appare come una spirale di vetro, un oggetto scultoreo che sembra quasi parte di uno degli ingranaggi degli orologi e che si inserisce in modo armonioso nel panorama, sfruttando la naturale orografia del territorio. Questa architettura contemporanea, disegnata da pareti di vetro strutturale curvato, appare senza tempo e si fonde con gli edifici storici dell'Audemars Piguet per creare una sequenza di spazi, vecchi e nuovi, funzionali alla mostra principale. É questo il vero cuore del padiglione, un'esposizione di circa 300 orologi che racconta 2 secoli di storia dell'orologeria nella Vallée de Joux. L'allestimento è curato dallo studio tedesco Atelier Brueckner che ha concepito la mostra come una composizione musicale. Vetrina dopo vetrina, i capolavori dell'orologeria prendono vita come note su una spartito musicale per poi culminare al centro della spirale con l'esposizione dei "Grandes Complications", gli orologi più complessi prodotti dall'azienda e disposti in vetrine sferiche ispirate al sistema solare. Come il perfetto meccanismo di un orologio, così l'architettura del padiglione è una macchina che funziona perfettamente. Il tetto in acciaio che disegna la spirale è sostenuto da pareti di vetro strutturale incurvato e ricoperto dalla stessa erba che domina i prati circostanti. La presenza del verde aiuta a mitigare la temperatura della struttura e ad assorbire le acque meteoriche. La trasparenza del vetro permette agli utenti di sentirsi parte di quel paesaggio naturale che da 200 anni ispira le generazioni di orologiai della Vallée de Joux.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of BIG Bjarke Ingels Group and Audemars Piguet

PROJECT DATA

Name: Musée Atelier Audemars Piguet www.museeatelier-audemarspiguet.com
Date: April 2020
Program: Culture
Status: Completed
Size in m2: 2373
Project type: Competition
Client: Audemars Piguet
Collaborators: BIG IDEAS, Atelier Bruckner, HG Merz, Luchinger und Meyer, Muller Illien
Location: Le Brassus, Switzerland
Awards: 2020 Architizer A+ Awards Museum Popular Winner, 2020 Interior Design 2020 Best of Year Finalist for Museum/Art Gallery, 2020 Prix Bilan de l’immobilier

PROJECT TEAM
Partners-in-Charge: Bjarke Ingels, Thomas Christoffersen, Daniel Sundlin, Beat Schenk
Project Leaders: Simon Scheller (Project Manager), Matthew Oravec (Project Architect), Otilia Pupezeanu (Project Designer), Ji-Young Yoon (Project Leader, Concept), Rune Hansen (Project Manager)
Team: Adrien Mans, Alessandra Peracin, Ashton Stare, Blake Theodore Smith, Claire Thomas, Dammy Lee, Eva Maria Mikkelsen, Evan Wiskup, Høgni Laksafoss, Iva Ulam, Jan Casimir, Jason Wu, Julien Beauchamp-Roy, Kristian Hindsberg, Marcin Fejcak, Marie Lancon, Maureen Rahman, Maxime Le Droupeet, Natalie Kwee, Pascal Loschetter, Pierre Goete Teodor Javanaud Emden, Tore Bank, Ute Rinnebach, Veronica Lalli, Vivien Cheng, Yaziel Juarbe

Photos: Iwan Baan,


×
×

Rimani in contatto con i protagonisti dell'architettura, Iscriviti alla Newsletter di Floornature