16-02-2015

arcVision Prize Women and Architecture e Women for Expo

Grafton Architects, Odile Decq,

Milano,

Asilo, Sport & Wellness, Expo,

È intervenuta l'architetto Odile Decq alla presentazione dell'arcVision Prize, Women and Architecture. Per la terza edizione del premio, nato per valorizzare la figura della donna in architettura, è stata suggellata la collaborazione con WE-Women for Expo, il progetto di Expo Milano 2015 per costruire un network mondiale di donne impegnate nel tema: Nutrire il pianeta.



arcVision Prize Women and Architecture e Women for Expo

Presentata a Milano, la nuova edizione dell'arcVision Prize – Women and Architecture, premio istituito da Italcementi Group per valorizzare la figura della donna in architettura. In occasione della presentazione è stata suggellata la collaborazione con WE-Women for Expo, il progetto di Expo Milano 2015 che intende costruire una rete mondiale di donne impegnate sui temi della sostenibilità e della nutrizione, in linea con il tema dell'Expo 2015: Nutrire il pianeta, energia per la vita.
Una fotografia dell'architettura mondiale contemporanea tutta al femminile è quella che offre l'arcVision Prize, Women and Architecture, al premio concorrono infatti 22 progettiste provenienti da 17 Paesi e nella giuria tutta al femminile, sono presenti professioniste del mondo dell'architettura come: Odile Decq (Studio Odile Decq), Yvonne Farrell (Grafton Architects) Louisa Hutton (Sauerbruch Hutton), Benedetta Tagliabue (EMBT Enric Miralles - Benedetta Tagliabue Arquitectes), Martha Thorne (direttore Pritzker Prize, il “Nobel” dell’architettura).
Vincitrici delle due edizioni precedenti del premio sono state l'architetto brasiliano Carla Juaçaba (2013) e l'architetto portoghese Ines Lobo (2014).
(Agnese Bifulco)


Images courtesy of arcVision Prize

www.italcementigroup.com
www.arcvision.org


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