15-05-2020

Architettura, pandemia e il futuro del progetto: Nathalie de Vries - MVRDV

MVRDV,

Emergenza Sanitaria Covid19,

In pochi mesi tutto è cambiato, anche il mondo dell’architettura. Alla ricerca di possibili scenari, Floornature apre un confronto sul nuovo approccio alla progettazione in tempi di COVID-19, pubblicando una serie di interviste agli architetti di tutto il mondo.
Come si sono organizzati i grandi studi e come ha inciso questa situazione sulle realtà più piccole?
Che cosa significa concepire infrastrutture, centri culturali, spazi abitativi stando lontani dai luoghi in cui si sviluppa la socialità?
La resilienza che cerchiamo nelle opere costruite può essere una caratteristica che si applica anche alla professione del progettista?
Ecco le risposte degli architetti, alcune testuali, altre in video, come nella tradizione del nostro portale.



Architettura, pandemia e il futuro del progetto: Nathalie de Vries - MVRDV

1. Come avete gestito il lockdown?

2. Quali nuove forme di lavoro state sperimentando e quali sono i risultati?

3. Come pensa che questa esperienza influirà sulla futura gestione di uno studio di architettura?

Alle domande riguardanti la situazione COVID-19 risponde l'architetto Nathalie de Vries, con Winy Maas e Jacob van Rijs co-fondatrice dello studio MVRDV.
Nathalie de Vries spiega come un'emergenza che va affrontata velocemente può diventare un catalizzatore per cambiamenti virtuosi. Dalla riduzione dei viaggi allo smart working, all'insegnamento come professore presso la Facoltà di Architettura della Delft University of Technology, nel campo della Progettazione Architettonica - Edilizia Pubblica, gli effetti della pandemia sono molteplici ma non solo negativi.
 


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