06-05-2020

Architettura, pandemia e il futuro del progetto: Khosla Associates

Khosla Associates,

Emergenza Sanitaria Covid19,

In pochi mesi tutto è cambiato, anche il mondo dell’architettura. Alla ricerca di possibili scenari, Floornature apre un confronto sul nuovo approccio alla progettazione in tempi di COVID-19, pubblicando una serie di interviste agli architetti di tutto il mondo.
Come si sono organizzati i grandi studi e come ha inciso questa situazione sulle realtà più piccole?
Che cosa significa concepire infrastrutture, centri culturali, spazi abitativi stando lontani dai luoghi in cui si sviluppa la socialità?
La resilienza che cerchiamo nelle opere costruite può essere una caratteristica che si applica anche alla professione del progettista?
Ecco le risposte degli architetti, alcune testuali, altre in video, come nella tradizione del nostro portale.



Architettura, pandemia e il futuro del progetto: Khosla Associates

1. Come avete gestito il lockdown?

Sandeep Khosla : Poiché attualmente le ispezioni ai cantieri e i viaggi sono sospesi e l'attività edile in India è totalmente bloccata, sfruttiamo l'occasione per rafforzare il processo di design dei nostri attuali progetti. Stiamo anche provando per la prima volta a collaborare ai progetti da remoto. Dato che i membri del team lavorano in isolamento e, improvvisamente, non siamo più così agili, ritengo che il ritmo della presentazione dei progetti rallenterà considerevolmente finché non capiremo bene come muoverci. Un lato positivo è che i capi (Amaresh ed io) hanno molto più tempo per progettare e ideare. Mi aspetto quindi che da questa situazione nascano delle innovazioni.

Amaresh Anand: Non appena il nostro governo ha dichiarato un parziale lockdown, abbiamo risposto lavorando a metà del nostro potenziale, in due turni. Molti dei nostri dipendenti non sono della nostra città e ci siamo presto resi conto che le loro famiglie erano in ansia. Nell'interesse del benessere del nostro personale abbiamo dovuto ideare un modulo che consentisse di lavorare efficacemente da casa. Ci siamo accertati che tutti portassero a casa i dati necessari o persino i computer. Poiché lavoriamo in gruppi, abbiamo designato i responsabili dei team come punto di contatto per tutte le discussioni relative ai loro rispettivi progetti. Sandeep ed io interagiamo tra noi e quindi con i responsabili dei team che, a loro volta, comunicano le conclusioni ai loro team. Questo garantisce che niente vada perso. Comunichiamo le nostre idee progettuali ai responsabili dei team mediante chiamate su zoom/skype, whatsapp e e-mail e presentiamo i progetti ai clienti tramite videoconferenze. Anche i colloqui con i nostri consulenti avvengono ora in videoconferenza. Tutti noi continuiamo a lavorare da casa in modo piuttosto efficiente.

2. Quali nuove forme di lavoro state sperimentando e quali sono i risultati?

Sandeep Khosla: Penso che disegnare, fare schizzi e modificare su un ipad sia stato liberatorio. Durante questo lockdown dovuto al Covid abbiamo avuto un accesso limitato a stampanti e lavoro cartaceo. Marcare i pdf e creare rapidi schizzi sull'Ipad è stato un esperimento efficace e i risultati sono stati eccellenti.

Amaresh Anand: Stiamo sperimentando il lavoro virtuale per tutte le attività pre-costruzione. Fino ad ora è stato un successo.

3. Come pensa che questa esperienza influirà sulla futura gestione di uno studio di architettura?

Sandeep Khosla: Ritengo che abituandoci allo smart working potremmo decidere di viaggiare meno e solo quando necessario. Nei prossimi mesi le tariffe aeree sono probabilmente destinate ad aumentare e potremmo scoprire che la maggior parte delle riunioni con i clienti possono avvenire via Zoom o Skype. I viaggi potrebbero essere limitati a importanti riunioni sul sito.

Amaresh Anand: Il nostro personale è stato incredibile e ci ha supportato moltissimo in questi tempi difficili. Penso che potremmo offrire ai nostri collaboratori la possibilità di lavorare da casa per alcuni giorni distribuiti durante l'anno. In questo modo potrebbero trascorrere del tempo con i loro cari mentre lavorano e questo sembra essenziale per la salute fisica e mentale e per la felicità.


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