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Aldo Cibic


Biografia

Progettista e accademico attivo dalla fine degli Anni Settanta, Aldo Cibic (1955) ha una formazione iniziale da autodidatta. La sua carriera decolla nel 1980 quando si trasferisce a Milano per entrare nello studio di Ettore Sottsass, diventando presto uno dei soci.
Partecipa nel 1981 alla fondazione del gruppo Memphis, l'importante movimento di contestazione del Moderno e di rifondazione della progettazione che segna non solo il periodo, ma l'intera evoluzione successiva del design e dell'architettura. Cibic fa parte di Memphis fino al suo scioglimento nel 1987.

L’esperienza nella progettazione fianco a fianco con Sottsass e con progettisti di tutto il mondo che si avvicinano al movimento Memphis, lo spinge a perseguire la sperimentazione, lasciandosi guidare dall’intuizione formale e dalla spinta dell’emotività, che, a partire dagli Anni Ottanta, diventa sempre più importante nell’ambito del design. Il risultato è una commistione di stili e linguaggi che rifuggono l’identificazione nella firma.

Parallelamente all’attività di designer, per importanti aziende italiane e straniere, fonda Cibic & Partners nel 1989, lo studio in cui sviluppa anche interventi architettonici e di interni.
Nello stesso periodo diventa insegnante alla Domus Academy.
In linea con la sua idea di una forma di design più umana, meno eroica, Cibic sceglie non solo di disegnare oggetti per la casa, ma anche di produrli, seguendo "una riflessione su un concetto più personale di creatività" (aa.vv., Aldo Cibic Designer, Skira 1999).
Nasce così il suo primo progetto indipendente, “Standard” (1991), una collezione autoprodotta, presentata al pubblico nel suo loft in Milano, con la quale inaugura una tradizione di mostre estemporanee che sono un modo per testare i progetti e guidare le ricerche.
L'architetto l'ha recentemente definita "un progetto a metà fra De Padova e Ikea" (G. Ricci, Domus).

Progetti come “The Solid Side” (in collaborazione con Philips Corporate Design alla Domus Academy, 1995), "CitizenCity" (2003) e “New Stories New Design” (2004) "hanno favorito una relazione dinamica tra le persone e lo spazio e hanno offerto una nuova modalità di progettazione di luoghi basati sulle interazioni sociali" (Brera Design District).
Anche i successivi “Microrealities” (2004) e “Rethinking Happiness” (2010), entrambi presentati alla Biennale di Architettura di Venezia, hanno inventato "narrazioni contemporanee volte a moltiplicare le opportunità di incontri, scambi e condivisione nella vita della comunità".

Definito dall'autore “un'occasione per produrre identità e senso di appartenenza nelle periferie”, Microrealities è un “progetto sui luoghi e sulle persone”.
“Rethinking Happiness” rappresenta a sua volta un insieme "di invenzioni narrative contemporanee volte a moltiplicare le opportunità di incontri, scambi e condivisione nella vita delle comunità, realizzati coinvolgendo architetti, agronomi, designer, sociologi e esperti in energia" (it.wikipedia).

Nel 2015 Cibic è curatore del Padiglione Venezia alla 56ª Biennale d’Arte di Venezia con la mostra Guardando Avanti. L’evoluzione dell’arte del fare. Nove storie dal Veneto: digitale - non solo digitale.
La sua analisi dell’architettura lo conduce a pensare al tema della sostenibilità in senso esteso, pensando la progettazione del territorio e dell’ambiente di vita e contribuendo alla definizione della disciplina nota come “design dei servizi”.
Teorizzato su Domus fin dal 1995, il design dei servizi viene messo in mostra nel 2004, per poi "uscire nel 2007 nelle forme di business come Uber o AirBnb".
Nell'ultimo decennio i progetti di Cibic e del suo studio sono finalizzati in modo particolare “a valorizzare intere aree locali e definire una nuova coscienza culturale, emotiva e ambientale dello spazio pubblico".
Cibicworkshop, il suo laboratorio, pone al centro l’individuo con il suo complesso sistema di relazioni e la costante propensione al mutamento. Ciò è reso possibile "applicando la ricerca investigativa al design (...) e osservando l'ambiente costruito da una prospettiva diversa e su diversa scala".

In merito al futuro dell'architettura e del design, ha dichiarato che entrambe "devono avere l’intelligenza, la curiosità e l’umiltà di decidere come mettersi assieme di fronte alle grandi criticità: l’environment, la tecnologia e la società, che alla fine si intrecciano. Bisogna guardare al nostro futuro, altrimenti rischiamo di diventare manieristi".

Aldo Cibic è professore onorario alla Tongji University di Shanghai e ha svolto attività didattica in svariate università: oltre a Domus Academy, si ricorda il Politecnico di Milano, IUAV di Venezia, UNSAM Universidad Nacional de San Martìn di Buenos Aires. Ha svolto lezioni presso il Royal College of Art a Londra, il Vassar College nello stato di New York, il RISD Rhode Island School of Design, il MIT a Boston e la Parsons The New School for Design a New York.
Cibic vive oggi tra l'Italia e la Cina e nel 2019 è stato inserito da Alessandro Mendini, su Domus, nella guida ai migliori architetti del mondo ("100+ best architecture firms 2019").
 
Aldo Cibic - Cibic and Partners opere, installazioni e progetti famosi
 
- Installazione (In)complete - Caffè Florian special edition, Venezia (Italia), 2018
- Installazione Colors on the move - Milano Design Week, 2018
- Casa Cibic - appartamento in miniatura, Milano (Italia), 2018
- Savona 18 Hotel, Milano (Italia), 2017
- Stone Houses Village, Fethiye Bay (Turchia), 2016
- Ampliamento sede Staff International Diesel Group, Noventa Vicentina (Italia), 2015
- Allestimento della mostra “Pietro Brembo e l’invenzione del Rinascimento”, Padova (Italia), 2013
- Allestimento della mostra “1906-2015: Verso Expo Milano”, Triennale, Milano (Italia), 2011
- Excelsior Milano, Luxury department store, Verona (Italia), 2013
- “More with less”, progetto per architetture residenziali prefabbricate sostenibili, HHD, 2009
- Restauro del teatro Ristori, Verona (Italia), 2012
- Nuova sede CISL, Vicenza (Italia), 2012
- Pocket Landscape, Salone del Mobile, Milano (Italia), 2009
- Progetto di rivestimento a doghe (con Grassi Pietre) a "Marmomacc meets Design", Verona (Italia), 2007
- Allestimento alla X Biennale di Archietttura, Venezia (Italia), 2006
- Sede di Positec China, Suzhou (Cina), 2006
- Allestimento della mostra “Andrea Palladio e la villa veneta. Da Petrarca a Carlo Scarpa”, Museo Palladio di Palazzo Barbaran da Porto, Vicenza (Italia), 2005
- Uffici Dalla Verde, Montecchio Maggiore, Verona (Italia), 2004
- Stand Telecom, World Telecommunications Expo, Ginevra (Svizzera), 1999
- Showroom Staff International, Milano (Italia), 2003
- Interni dei ristoranti Mövenpick, Hannover, Berlino (Germania), Lucerna (Svizzera), 2004
- Villa privata, Arcugnano (Italia), 1999
- Appartamento, Venezia (Italia), 1992
 
Sito ufficiale
 
www.cibicworkshop.com

 

 

 

 

 

 


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