01-07-2021

Addio all'architetto Umberto Riva

Umberto Riva,

Milano,

Mostre,

È morto Umberto Riva, architetto e designer milanese, apprezzato per i suoi progetti di interni e di design, dove la ricerca di una forma era sempre accompagnata da una intima riflessione sull'abitare, e per i suoi progetti di allestimenti museali in cui riusciva a creare un dialogo tra opere esposte, spazio espositivo e narrazione curatoriale. Un ritratto completo e recente dell'architetto è stato offerto dal film “Umberto Riva”, a cura di Francesca Molteni e Claudia Adragna prodotto da Muse Factory of Projects e presentato in occasione della mostra “Forme: Umberto Riva, architetto designer” presso la Fondazione Sozzani di Milano nel 2019. Al di fuori dei confini italiani il Centre Canadien d'Architecture di Montréal gli aveva dedicato una mostra nel 2014-2015.



Addio all'architetto Umberto Riva

Il 25 giugno è morto a 93 anni, nella sua casa di Palermo, Umberto Riva architetto e designer, progettista raffinato di interni e di allestimenti museali. La notizia è stata diffusa attraverso i social dall'architetto Stefano Boeri, presidente della Triennale Milano, che nel 2018 lo aveva insignito della Medaglia d'Oro alla Carriera e lo ha definito “grande e sofisticato architetto di forme precise, elegantissime, mai banali".
Nato nel 1928 a Milano, Umberto Riva è stato allievo di Carlo Scarpa alla facoltà di Architettura di Venezia, dove si è laureato nel 1959. Dal 1960 ha iniziato la sua attività professionale a Milano dedicandosi in particolare alla progettazione di case, come: le case per vacanze a Stintino (SS) con Fredi Drugman (1960) e a Oliveto Lario (Lecco) con Giacomo Scarpini (1962), la casa Berrini a Taino (VA) (1967), la Casa Giorgio Riva a Lesmo (MB) (1968).
Nel 1985 ha presentato il progetto di Casa Frea (Milano) alla Biennale di Parigi e ha partecipato alla mostra "Progetto domestico" promossa dalla XVII Triennale di Milano. La sua attività professionale si è quindi sviluppata parallelamente nell'architettura, nell'interior, nel design e negli allestimenti museali.
Nell'ambito dell'architettura e negli interni tra i suoi progetti principali ricordiamo la sistemazione di piazza San Nazaro a Milano (1989-1992); la casa Miggiano a Otranto (1990-1996); il progetto per la sistemazione del viale del Ministero degli Esteri e di piazza della Farnesina a Roma (1991 e 1996-2002); la ristrutturazione del Caffè Pedrocchi, Padova (1994-1998); il cantiere navale Fincantieri, Castellammare di Stabia (NA) con Pierpaolo Ricatti e Cherubino Gambardella che ha ricevuto la Medaglia d'Oro all'Architettura italiana nel 2003; la centrale termoelettrica di Termoli (2006).

Umberto Riva film trailer from Muse on Vimeo.

Nel campo del design, ha progettato diversi arredi, ma è stato definito "maestro della luce" per i progetti di lampade, tra le più famose: Franceschina, Gi-Gi ed E-63 disegnate per Fontana Arte. All'attività professionale ha ben presto affiancato quella didattica insegnando a Palermo (1982-1983), a Venezia (1987-1998), al Politecnico di Milano (1992-1993), all'Istituto Europeo di Design (1997-1998), e all'Ecole d'Architecture a Nancy, nel 1998 è stato nominato accademico di San Luca. Nell'ambito degli allestimenti museali ha curato la mostra su Frederick Kiesler nel palazzo dell'Arte di Milano e su Francesco Podesti alla Mole Vanvitelliana di Ancona (1996); su Palladio (1999); John Soane e Carlo Scarpa nel palazzo Barbaran da Porto, Vicenza (2000); su John Soane a Montreal (2001), e ha firmato i progetti di allestimento delle mostre a lui stesso dedicate. Tra le ultime in ordine di tempo, “Rooms You May Have Missed: Bijoy Jain, Umberto Riva”, curata da Mirko Zardini e organizzata dal Centre Canadien d'Architecture di Montréal nel 2014-2015 che proponeva un interessante confronto sul modo di percepire e progettare lo spazio residenziale tra Umberto Riva e l'architetto indiano Bijoy Jain dello Studio Mumbai Architects. “Forme: Umberto Riva, architetto designer” a cura di Gabriele Neri, presentata alla Fondazione Sozzani di Milano in concomitanza con Miart e Salone del Mobile 2019, dedicata in particolare ai suoi progetti nel campo del design e accompagnata da un ritratto completo sull'architetto offerto dal film “Umberto Riva” a cura di Francesca Molteni e Claudia Adragna prodotto da Muse Factory of Projects.

(Agnese Bifulco)

Credits

Image 01 from: Trailer of the film "Umberto Riva", curated by Francesca Molteni and Claudia Adragna, Muse Factory of Project, from exhibition "Forme: Umberto Riva, architetto designer" at the Fondazione Sozzani, Milan, in 2019.

Images 02-08 courtesy of CCA - Rooms You May Have Missed: Bijoy Jain, Umberto Riva ("Des pièces à ne pas manquer: Bijoy Jain, Umberto Riva). Installation view, 2014 – 2015


Umberto Riva’s office in Milan. Video by Studio RGB/XYZ. Commissioned by the Canadian Centre for Architecture, Montréal

Images 09 courtesy of Triennale Milano: Umberto Riva Fonanarte Lampada 1963


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