12-07-2011
Torino, Premio Architetture Rivelate
Il 17 giugno si è svolta la premiazione dei progetti vincitori di “Architetture Rivelate”, ottava edizione del riconoscimento annuale istituito nel 2004 dall'Ordine degli Architetti di Torino ed assegnato ad opere di architettura contemporanea del territorio.
Il premio consiste in una targa che viene posta sull'edificio selezionato. Lo scopo della targa è richiamare sull'edificio l'attenzione dei passanti, un modo per rendere visibili e riconoscibili esempi di buona architettura anche per chi non è addetto ai lavori.
Si tratta di edifici che frutto di un'attenta progettazione e di una corretta realizzazione pur non aspirando a fama o valenza internazionale contribuiscono a migliorare il territorio in cui sono inseriti.
L'iniziativa offre ai cittadini esempi di qualità allo scopo di formare nei cittadini stessi una “corretta domanda di città”.
di Agnese Bifulco
Fotografie: courtesy of Fondazione OAT
Didascalie
01 - 02
Abitazione unifamiliare “Casa Speranza” a Rivarossa
arch. Ivano Pomero
03-04
Ampliamento e riqualificazione paesaggistica del Cimitero di Novalese
arch. Francesco Barrera, Luca Barello, Rachele Vicario; ph. Sisto Giriodi, arch. Barello
05 - 06
Recupero funzionale dell’edificio ex sellerie – Arsenale militare di Torino
arch. Giorgio Comoglio; ph. Beppe Giardino, Sergio Comoglio
07 - 08
Insediamento turistico Grangesises
arch. Pompeo Trisciuoglio
09 - 10
Ristrutturazione di due edifici a San Mauro T.se
arch. Raimondo Guidacci; ph. Alberto Muciaccia
11 - 12
Scuola materna ecologica a Vinovo
archh. Matteo Robiglio, Isabelle Toussaint (Avventura Urbana s.r.l); ph. Sebastiano Pellion
13 - 14
Scuola elementare a Piobesi Torinese
archh. Silvano Bandolin, Laura Porporato (ARCHILOCO); ph. ARCHILOCO, Rino Visconti
Il premio consiste in una targa che viene posta sull'edificio selezionato. Lo scopo della targa è richiamare sull'edificio l'attenzione dei passanti, un modo per rendere visibili e riconoscibili esempi di buona architettura anche per chi non è addetto ai lavori.
Si tratta di edifici che frutto di un'attenta progettazione e di una corretta realizzazione pur non aspirando a fama o valenza internazionale contribuiscono a migliorare il territorio in cui sono inseriti.
L'iniziativa offre ai cittadini esempi di qualità allo scopo di formare nei cittadini stessi una “corretta domanda di città”.
di Agnese Bifulco
Fotografie: courtesy of Fondazione OAT
Didascalie
01 - 02
Abitazione unifamiliare “Casa Speranza” a Rivarossa
arch. Ivano Pomero
03-04
Ampliamento e riqualificazione paesaggistica del Cimitero di Novalese
arch. Francesco Barrera, Luca Barello, Rachele Vicario; ph. Sisto Giriodi, arch. Barello
05 - 06
Recupero funzionale dell’edificio ex sellerie – Arsenale militare di Torino
arch. Giorgio Comoglio; ph. Beppe Giardino, Sergio Comoglio
07 - 08
Insediamento turistico Grangesises
arch. Pompeo Trisciuoglio
09 - 10
Ristrutturazione di due edifici a San Mauro T.se
arch. Raimondo Guidacci; ph. Alberto Muciaccia
11 - 12
Scuola materna ecologica a Vinovo
archh. Matteo Robiglio, Isabelle Toussaint (Avventura Urbana s.r.l); ph. Sebastiano Pellion
13 - 14
Scuola elementare a Piobesi Torinese
archh. Silvano Bandolin, Laura Porporato (ARCHILOCO); ph. ARCHILOCO, Rino Visconti