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Linea nelle linee, un viaggio a Berlino di Antonella Bozzini

13-10-2022

Linea nelle linee, un viaggio a Berlino di Antonella Bozzini

„Linea nelle linee“ è il titolo della ricerca fotografica sull’architettura e lo spazio urbano di Berlino realizzato dalla fotografa italiana Antonella Bozzini. Ha raccolto impressioni che nascono dall’attenta osservazione dei luoghi con particolare attenzione alle geometrie delle architetture. Così riesce a svelare dettagli che spesso si perdono quando si passeggia a Berlino.

Antonella Bozzini. Still Life.

02-02-2018

Antonella Bozzini. Still Life.

La fotografa italiana Antonella Bozzini è specializzata in still life, ma crea una raccolta di istanti creativi applicando la sua tecnica anche a oggetti e spazi, dall'architettura all'interior design, al fine di aumentare la scala del vedere. La fotografa italiana Antonella Bozzini si è diplomata in fotografia all’Istituto europeo del design (IED) di Milano. Il suo sogno era quello di diventare una fotoreporter sulle orme del grande Robert Capa. Ma “la vita è ciò che ti succede mentre fai progetti”, disse John Lennon, e così Antonella negli anni '90 iniziò a lavorare come still life photographer con Maurizio Rebuzzini all'interno della  rivista FotoGraphia, per poi aprire un proprio studio fotografico. Queste le basi formative che hanno influito sul suo modo di fotografare, indipendentemente dalla scala e del soggetto ritratto, in quanto molte delle sue immagini più che fotografie sembrano quadri, una tipica prerogativa della fotografia still life.  La fotografia still life è un genere utilizzato per la raffigurazione di soggetti inanimati, solitamente un piccolo gruppo di oggetti, che vanta origini nella tradizione pittorica fiamminga del XVII secolo. Il nome tecnico di questo genere della rappresentazione è Natura morta, ma in pittura viene chiamata anche Vanitas. Un vocabolo che descrive in modo appropriato la natura filosofica di tali immagini apparentemente semplici e per lo più dedicate a composizioni di oggetti della vita quotidiana. Inoltre Vanitas si riferisce alla natura transitoria del tempo, la stessa che Antonella Bozzini racchiude in ogni scatto fotografico. Infatti con le sue opere parla di dettagli e del mood di ogni oggetto fermato nell'istante in cui l'immagine viene scattata. La sua quindi è una fotografia fissa, immediata, immanente e senza estensione, ovvero la prova tangibile del tempo come raccolta di istanti. Una riflessione insita nella food photography, anticipata da questa autrice nella sua intervista a Dress the kitchen di Floornature, in cui sostiene che dovendo affrontare la deperibilità del cibo cucinato il tempo è parte dello scatto. Una persona curiosa e vivace come lei chiaramente non si è limitata a ritrarre gustose creazioni culinarie, dedicandosi anche al mondo dell'interior design, in cui ha trovato un terreno fertile per i suoi racconti visivi. Antonella Bozzini parte sempre da un'idea progettuale, in quanto vuole captare sia l'atmosfera del luogo che il dettaglio dell'arredo e delle finiture. Ed è proprio così che esprime la sua vena creativa e le sue immagini ricordano i piccoli piaceri della vita, come la delizia di un buon piatto o l'armonia di uno spazio in cui trascorre piacevolmente del tempo. Tutti elementi che rischiano di andare perduti in un mondo frenetico che trascura il senso della meraviglia, ma anche la fragilità e la bellezza dell'esistenza. Ma poi arriva Antonella Bozzini a mostraci con garbo tutto questo. @chrisbuerklein Antonella Bozzini https://www.antonellabozzini.com/ Facebook Instagram

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