Gli architetti Kunlé Adeyemi – NLÉ (Amsterdam/Lagos), Barkow Leibinger (Berlino/New York), Yona Friedman (Parigi) e Asif Khan (Londra) progetteranno le prime quattro Summer Houses con cui la Serpentine Gallery amplia la sua offerta estiva.
La Serpentine Gallery raddoppia... anzi quintuplica l'offerta! Dopo quindici anni dall'inizio del programma che ha visto architetti di fama internazionale alternarsi sui giardini antistanti la Serpentine Gallery per il progetto del padiglione temporaneo dedicato agli eventi estivi, l'edizione 2016 presenta un'offerta ampliata con quattro residenze estive. Le “Serpentine Summer Houses” insieme al Serpentine Pavilion, affidato allo studio Bjarke Ingels Group (BIG), si preannunciano come uno dei principali appuntamenti londinesi dedicati all'architettura contemporanea.
Le “Serpentine Summer House” avranno un'estensione di 25 mq, il programma è ispirato alla Queen Caroline’s Temple, una casa estiva in pietra attribuita a William Kent e costruita nel parco di Kensington Gardens nel 1734.
Come per il Serpentine Pavilion anche per le Summer Houses gli architetti incaricati non devono aver realizzato edifici permanenti nel Regno Unito. Per questa prima edizione sono stati incaricati dei progetti gli architetti: Kunlé Adeyemi – NLÉ (Amsterdam/Lagos), Barkow Leibinger (Berlino/New York), Yona Friedman (Parigi) e Asif Khan (Londra).
(Agnese Bifulco)
Images courtesy of Serpentine Gallery Londra
www.serpentinegalleries.org
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