27-05-2016

Reporting From The Front Mostra Internazionale Architettura

TAMassociati, Alejandro Aravena, David Chipperfield Architects, Kazuyo Sejima,

TAMassociati,

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Una donna sulla scala in uno spazio aperto e deserto, il richiamo ad un aneddoto raccontato da Bruce Chatwin è la poetica immagine scelta da Alejandro Aravena per presentare il tema della 15 Mostra Internazionale di Venezia, che da domani sarà ufficialmente aperta al pubblico e si concluderà il 27 novembre 2016.



Reporting From The Front Mostra Internazionale Architettura

Alejandro Aravena ha scelto un'immagine che richiama un aneddoto raccontato da Bruce Chatwin per chiarire il concetto chiave della 15 Mostra Internazionale di Venezia, che da domani sarà ufficialmente aperta al pubblico: l'incontro dello scrittore con l’archeologa tedesca Maria Reiche che per studiare le linee Nazca attraversava il deserto portando una scala. Grazie a questo semplice attrezzo l'archeologa poteva allontanare il suo punto di vista dal terreno e dall'alto la disposizione delle pietre assumeva un senso diverso dalla apparente casualità che avevano se osservate da terra. Allo stesso modo le buone pratiche di architettura, presentate nella biennale, possono diventare “la scala” che ci permette di cogliere da una prospettiva diversa le sfide contemporanee.
C'è in questa visione il riconoscimento dell'architettura come mezzo per migliorare la vita delle persone, disciplina in grado di rispondere a numerose e contemporanee sollecitazioni non solo inerenti ad ambiti estetico culturali ma anche sociali, politici, economici ed ambientali. Segregazione, disuguaglianze, periferie, accessi a strutture igienico-sanitarie, disastri naturali, carenza di alloggi, migrazione, informalità, criminalità, traffico, spreco, inquinamento e partecipazione delle comunità, sono questi i temi individuati da Reporting from the Front dove secondo Aravena: “l'architettura ha potuto, può e potrà fare la differenza”.

La Mostra principale si svolgerà in un unico percorso espositivo dal Padiglione Centrale dei Giardini all'Arsenale di Venezia, includendo gli 88 partecipanti provenienti da 37 diversi paesi, tra cui molti emergenti under 40 oltre ad architetti di fama internazionale, come i curatori delle precedenti edizioni della biennale: David Chipperfield e Kazuyo Sejima (SANAA). Alla mostra principale si affiancheranno le 63 partecipazioni nazionali negli storici padiglioni dei Giardini e all'Arsenale, per la prima volta saranno presenti: Filippine, Nigeria, Seychelles e Yemen. Il Padiglione Italia realizzato in Arsenale, alla Tese delle Vergini, è curato dallo studio TAMassociati degli architetti: Massimo Lepore, Raul Pantaleo, Simone Sfriso.

Un ricco calendario di eventi collaterali, progetti speciali, iniziative con le università e un programma educational con percorsi guidati e attività di laboratorio rivolti a giovani e giovanissimi, accompagnerà tutto il periodo di esposizione (28 maggio - 27 novembre 2016).

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of La Biennale Venezia

www.labiennale.org


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