03-08-2015

National Olympic Stadium Tokyo Zaha Hadid 2020

Zaha Hadid Architects,

Sport & Wellness,

A seguito della decisione del governo giapponese che attraverso il primo ministro Shinzo Abe ha dichiarato di voler azzerare il progetto del New National Stadium, lo stadio per le Olimpiadi di Tokyo 2020, lo studio d'architettura Zaha Hadid Architects con un lungo comunicato ritorna sulla questione ripercorrendo tutte le tappe del progetto.



National Olympic Stadium Tokyo Zaha Hadid 2020

Il progetto per il New National Stadium di Tokyo, realizzato da una joint venture guidata dallo studio d'architettura Nikken Sekkei con la supervisione di Zaha Hadid Architects, era stato selezionato nel 2012 con un concorso internazionale di progettazione a cui avevano partecipato 46 studi d'architettura di diverse parti del mondo.
Il nuovo stadio nazionale, commissionato per le Olimpiadi di Tokyo 2020, avrebbe dovuto esser pronto in tempo già per la coppa del mondo di Rugby 2019. Agli architetti era stato richiesto di progettare una struttura flessibile che fosse in grado di ospitare eventi sportivi e culturali, sia locali che internazionali, per i prossimi 50-100 anni.
Nel comunicato lo studio Zaha Hadid Architects dichiara di aver rispettato i budget previsti dal Japan Sport Council (JSC) e addita come responsabili per la crescita vertiginosa delle stime di spesa una serie di concause. In primis il boom edilizio di Tokyo che ha determinato un aumento sia della richiesta che del costo del lavoro perché non sostenuto da una adeguata offerta di manodopera, poi l'aumento dei costi delle materie prime di importazione legato ad un calo significativo dello yen, e infine una selezione delle imprese costruttrici avvenuta prima di richiedere la presentazione delle stime sui costi di costruzione.
In relazione ai costi di costruzione di Tokyo i dati riportati nel comunicato segnalano che tra il luglio 2013 e il luglio 2015, c'è stato un aumento in media del 25% e per i prossimi quattro anni è previsto un pari tasso di crescita.
Infine lo studio Zaha Hadid Architects segnala di essersi reso disponibile per la redazione di un progetto a più basso costo da realizzare in tempo per la Rugby World Cup 2019.

(Agnese Bifulco)

http://www.zaha-hadid.com/


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