Nuovo e antico convivono nel progetto della Newport Street Gallery realizzato dallo studio Caruso St John Architects a Londra. La galleria si sviluppa all'interno di cinque edifici adiacenti, la continuità dei piani terra consente un'ampia flessibilità degli spazi adatti ad accogliere grandi e piccole mostre.
La Newport Street Gallery progettata dallo studio d'architettura Caruso St John Architects per ospitare la collezione d'arte di Damien Hirst si sviluppa per tutta la lunghezza della strada, tanto che più che di edifici si potrebbe parlare di conversione di una intera strada in galleria espositiva.
La Newport Street Gallery si estende complessivamente in cinque edifici adiacenti. Tre sono vecchi edifici industriali di epoca vittoriana che nel tempo sono stati anche usati come laboratori per scenografie teatrali, mentre all'estremità del complesso gli architetti hanno progettato due nuovi edifici.
La sfida raccolta dai progettisti è stata proprio quella di far convivere in uno stesso complesso nuovo e antico. Un approccio radicale ma allo stesso tempo sensibile nei confronti delle preesistenze, così ad esempio negli edifici di nuova costruzione è recuperata la forma a dente di sega tipica delle fabbriche e l'uso dei mattoni in facciata. Internamente al pianoterra e a quello superiore la galleria si sviluppa in continuità tra i cinque edifici adiacenti, per avere ampia flessibilità degli spazi adatti ad allestimenti di grandi e piccole mostre. La Newport Street Gallery è stata selezionata tra i finalisti del Ribe Stirling Prize 2016.
(Agnese Bifulco)
Progetto: Caruso St John Architects
Luogo: Londra, UK
Images courtesy of RIBA, photo by Hélène Binet
www.architecture.com
www.carusostjohn.com
