A Roma l'interior designer Tommaso Guerra ha progettato un bistrot pensato a misura d'uomo e di gatto. L'idea arriva dai Neko Cafe giapponesi e unisce cucina e pasticceria vegana all'amore incondizionato per i gatti.
Nel progettare Romeow Cat Bistrot Tommaso Guerra si è ispirato ai Neko Café nati in Giappone, locali pensati per i gatti che li abitano e in cui i clienti sono degli ospiti. Il key concept di Romeow è la casa: un luogo accogliente che presenta spazi ampi e comunicanti da un lato, e angoli protetti e talvolta inaccessibili, se non ai gatti, dall'altro.
All'interno del locale vivono sei gatti, che hanno libero accesso a ogni punto del locale (esclusa la cucina, ovviamente), per loro sono pensati i suggestivi passaggi aerei, scaffali e librerie accessibili da un grande albero alto 4 metri.
Le grandi vetrine lasciano intravedere tavoli e sedute, cuscini e decorazioni, richiamano la familiare sensazione di una sala da pranzo casalinga piuttosto che di un ristorante. La dominanza di tinte fredde e profonde è bilanciata dall'atmosfera intima che donano gli arredi classici e il pavimento in legno.
Dal fondo della sala si accede al soppalco che funge da lounge e contiene una zona riservata ai gatti, a sua volta arredanta come un prezioso salotto con tanto di cuscini, valigie e poltrona di velluto.
Francesco Cibati
Progetto: Tommaso Guerra
Anno: 2014
Luogo: Roma, Italia
Fotografie: Francesco Demichelis
www.tommasoguerra.com
www.romeowcatbistrot.com
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