20-09-2016

Le installazioni del London Design Festival

Londra, Milano,

Design,

L'autunno è alle porte, gallerie e musei presentano i nuovi programmi culturali e in giro per il mondo iniziative ed eventi arricchiscono l'offerta culturale delle città. La redazione di Floornature sarà impegnata a Bologna con il CERSAIE, ma adesso vi raccontiamo cosa è in corso a Londra per il London Design Festival.



Le installazioni del London Design Festival

Archiviati i ritmi lenti dell'estate, gli “out of office” automatici, nella redazione è ora tutto un veloce susseguirsi di messaggi e allegati che presentano i ricchi programmi culturali di gallerie, musei ma anche di iniziative di più ampio respiro che coinvolgono interi pezzi di città.
È il caso del CERSAIE, il Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e dell'Arredobagno di Bologna che noi della redazione di Floornature seguiremo direttamente sul posto, attraverso le voci di alcuni dei protagonisti; ma anche del London Design Festival.

La manifestazione londinese, uno dei principali appuntamenti annuali dedicati al design, è in corso fino al 25 settembre con oltre 400 eventi e mostre e non potevamo non segnalarvi alcune delle principali installazioni realizzate ad hoc.
The Smile il progetto dell'architetto Alison Brooks, un padiglione urbano a forma di sorriso, alto 3 m e lungo 34 m, nel suo andamento curvilineo tocca terra nella parte centrale per poi innalzarsi a formare due finestre panoramiche. Realizzato con la consulenza di ARUP, The smile non è solo uno spazio ludico ma anche un prototipo per testare le possibilità del legno strutturale.

MINI LIVING Forests” di Asif Khan, tre installazioni per tre punti della città dove sono stati creati spazi "terzi" né pubblici né privati, ambienti verdi dove ci si possa rilassare, creare e connettere con altre persone, proseguendo un progetto presentato in occasione del Salone del Mobile di Milano 2016.

Un cenno a parte per il Visionary Crazy Golf, l'installazione considerata l'evento di punta del festival avrebbe dovuto trasformare Trafalgar Square in un insolito campo da golf con buche disegnati da 9 architetti e designer: Paul Smith, Zaha Hadid, Mark Wallinger, Tom Dixon, Camille Walala, Ordinary Architecture, HAT Projects + Tim Hunkin, Neon Studio e Atelier Bow-Wow. Il progetto era stato presentato nella primavera 2016 ma non è stato realizzato perché la raccolta fondi necessaria per la costruzione non ha raggiunto i risultati minimi attesi.

(Agnese Bifulco)

www.londondesignfestival.com


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