19-02-2015
Kook di Noses Architects è moderno e mediterraneo
Mohamed Keilani, Noses Architects,
Roma,
Ai piedi del Parco di Veio, Roma, sorge un'osteria tradizionale rivisitata da Noses Architects in chiave contemporanea. L'intento progettuale è quello di esaltare la percezione di ogni senso senza che uno prevarichi sull'altro. Per ottenere questo risultato sono stati utilizzati materiali differenti e contrapposti: l'interno vede protagonisti legno e cemento, mattonelle e resina industriale, mentre gli arredi sono di recupero.
Statuario e incastonato nel vetro al centro della sala è un ulivo, simbolo di saggezza e longevità, ma soprattutto portatore dell'identità mediterranea e di luce, elemento progettuale che attraverso l'apertura nel tetto filtra in ogni ambiente.
Camminando lungo il locale si scopre una serie infinita di dettagli, più o meno vistosi ma comunque in armonia, come: biciclette appese e tubi a vista nei bagni, incisioni e treppiedi. Stando alla saggezza popolare che ha ispirato gli architetti di Noses Architects c'è: "Matto, fuorioso e privo di buonsenso è chi del pasto non gode ogni senso".
Francesco Cibati
Progetto: Noses Architects
Anno: 2012
Luogo: Olgiata, Roma, Italia
Fotografie: Mohamed Keilani
www.noses.it