27-12-2017

MVRDV: Tianjin Binhai Library

MVRDV,

Ossip van Duivenbode,

Pechino, Cina,

Biblioteche,

Ovazione mediatica per la Tianjin Binhai Library ultimata da MVRDV a Tianjin, città costiera nei pressi di Pechino. Fortemente simbolica e di indubbio impatto visivo, la Tianjin Binhai Library si inserisce nel masterplan per il nuovo distretto culturale cittadino.



MVRDV: Tianjin Binhai Library La nuova Tianjin Binhai Library, a Tianjin nel distretto di Binhai, ha avuto uno straordinario impatto mediatico fin dalla sua inaugurazione, avvenuta il primo di ottobre 2017. Sui social media cinesi sul progetto degli MVRDV è descritto come un "mare di conoscenze", o “the Eye”, mentre già  si vocifera che sia la “biblioteca più bella della Cina” (il Bund).
Le descrizioni più facili utilizzano immagini metaforiche che alludono a una struttura dai confini sfuggenti, fatta di livelli che corrono lungo linee curve sovrapposte e sfalsate tra di loro. Vengono in mente le profondità del mare, ma anche i declivi del terreno e in entrambi i casi uno spazio che si richiude su se stesso. In realtà il volume interno della biblioteca è un grande vuoto, attorno al quale è stato costruito un paesaggio di libri, una struttura definita per piani orizzontali che sono gli scaffali affacciati su un centro fisico e concettuale.
Questa “perla dell’ostrica” o “pupilla dell’occhio”, una grande sfera luminosa su cui volutamente aleggia una componete di mistero, ospita in verità l’auditorium. Racconta a questo riguardo Winy Maas, co-fondatore dello studio MVRDV, che non potendo toccare il blocco esterno, l’auditorium richiesto nel programma è stato "arrotolato" come una palla e posto all’interno al centro del tutto. La sua struttura luminosa definisce questo come uno spazio energetico, da cui si irradiano le forze simboliche che disegnano il vuoto circostante e i suoi confini definiti dalle curve degli scaffali.
La metafora continua nella costruzione del rapporto tra l’interno e l’eterno della biblioteca. I progettisti di MVRDV si sono divertiti a rappresentare il volume come una grande scatola piena che all’improvviso viene investita da una sfera che transita a quota di terra attraversandola e creando un enorme vuoto. Tale vuoto è in verità il passaggio da parte e parte che costituisce il doppio accesso alla biblioteca, la quale intorno a questo vuoto si struttura. Gli scaffali con i libri colmano l’intera distanza tra pavimento e soffitto del grande atrio, diventando all’occorrenza scale e sedute. Luoghi di consultazione  e di interazione si fondono, ogni livello può essere impiegato per leggere, ma anche per pensare, per chiacchierare, per incontrarsi senza distinzioni nette tra le funzioni e in modo informale.
La biblioteca degli MVRDV, realizzata in collaborazione con l'istituto di pianificazione urbana e architettonica di Tianjin (TUPDI), è solo uno degli edifici di un masterplan di 120.000 metri quadrati, progettato da GMP, in cui sono stati coinvolti altri studi internazionali come Bernard Tschumi Architects, Bing Thom Architects e HH Design. Lo scopo del piano era creare uno spazio urbano di connessione culturale tra la città vecchia di Tianjin, i quartieri residenziali, le aree commerciali e il quartiere governativo.
Anche se MVRDV era fortemente contrario, il rigido programma di costruzione imposto dalla municipalità di Tianjin, committente del progetto, ha costretto a inaugurare la biblioteca quando ancora mancante di una parte: l'accesso agli scaffali superiori dalle stanze poste dietro l'atrio. Attualmente gli scaffali superiori sono stati completati con lastre di alluminio su cui sono stampate immagini dei libri che il progetto voleva fossero fisicamente presenti e consultabili, in quanto ancora non ci sono notizie certe sulla sua realizzazione in futuro.

Mara Corradi

Design: MVRDV - Winy Maas, Jacob van Rijs and Nathalie de Vries
Design Team:
Winy Maas, Wenchian Shi, María López Calleja with Kyosuk Lee, Sen Yang, Marta Pozo, Chi Li,  Ray Zhu, Ángel Sánchez Navarro, Daehee Suk, Guang Ruey Tan, Xichen Sun, Michael Zhang, Mariya Gyaurova, Jaime Dominguez Bálgoma, Antonio Luca Coco, Costanza Cuccato, Matteo Artico and Tomaso Maschietti
Concept Design:
Winy Maas with Renske van der Stoep, Martine Vledder, Kyosuk Lee, Gerard Heerink, Chi Li, Francisco Pomares, Nicolas Lee, Claudia Bode, Sharon Sin, Jaap Baselmans, Herman Gaarman, Hui Hsin Liao, Antonio Luca Coco, Costanza Cuccato, Matteo Artico and Tomaso Maschietti.
Partners:
Co-Architect: Tianjin Urban Planning and Design Institute (TUPDI), Tianjin, China
Location: Tianjin Binhai, China
Client: Tianjin Municipality
Year: 2017
Programme & Size: 33,700 sqm Library
Photos by: © Ossip van Duivenbode

www.mvrdv.nl

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