14-10-2015

Mateo Arquitectura: Centro culturale di Castelo Branco, Portogallo

Josep Lluís Mateo,

Adrià Goula,

Cultural Center, Piazze, Sport & Wellness,

Pietra, Cemento,

riqualificazione, Mostra,

Il Centro culturale di Castelo Branco, in Portogallo, è l’ultimo mattone del progetto eseguito da Mateo Arquitectura per la riqualificazione di Praça Largo da Devesa come nuovo centro cittadino.



Mateo Arquitectura: Centro culturale di Castelo Branco, Portogallo

Parte di un progetto globale di riqualificazione di Praça Largo da Devesa, il CCCB Centro Culturale  Castelo Branco, progettato da Mateo Arquitectura, si protende maestoso eppur leggero verso un nuovo centro urbano. La cittadina portoghese bandì nel 2000 il concorso per il recupero di una delle sue più grandi piazze che versava in condizioni di profondo degrado. La gara fu vinta dallo studio di Barcellona Mateo Arquitectura e il nuovo assetto della piazza, con le zone pedonali e la  canalizzazione del traffico veicolare, fu completato solo 6 anni dopo. Nel 2006 tuttavia mancava ancora un mattone fondamentale per il nuovo equilibrio immaginato nel progetto spagnolo, proprio l’edificio del Centro Culturale che doveva essere costruito in corrispondenza dell’angolo nord-est di Praça Largo da Devesa.
Il sito si estende alle pendici di una collina che sale fino al castello medioevale da cui prende il nome la città e che Josep Lluís Mateo interpreta quale grande parco pubblico su quote differenti, in cui egli costruisce altrettanti luoghi di interesse. C’è il piano del passaggio pedonale superiore con l’ufficio del turismo che si protende come belvedere, c’è la quota delle attività commerciali e dei caffè sulla piazza e c’è il piano nascosto del parcheggio interrato. C’è il livello della strada alla quota più bassa, che conduce all’ingresso del celebre Cine Teatro Avenida, in Avenida Gen. Humberto Delgado, attivo fin dagli anni ’50 e quello ancora più basso della vasca d’acqua centrale, alimentata da fontane che sgorgano dalla nuova pavimentazione della piazza, salvando turisti e passanti dalla calura estiva. C’è infine alto e lontano il castello medioevale rivolto  verso il nuovo monumento alla cultura contemporanea, dall’altra parte della Praça Largo da Devesa.
Pur nella massiccia presenza del suo volume in cemento, in questa prospettiva il Centro Culturale di Castelo Branco dialoga apertamente con il sito offrendo diversi punti di contatto e di accesso.

Con l’intento di prolungare l’estensione della piazza verso nord-est, Josep Lluís Mateo fa proseguire  la pavimentazione in pietra al di sotto dell’edificio, che si solleva da terra poggiandosi su due blocchi cementizi e rappresentando quasi un portale di accesso al sito urbano. Qui si trova un ingresso agli interni, ma quello principale è allocato al livello inferiore, a cui si scende per mezzo della rampa che nasce dalla piazza. In direzione della piazza la sezione della struttura sopraelevata disegna una curva verso l’alto che si spiega, oltre che per ragioni di forma, anche perché alloca le gradinate dell’auditorium. Oltre il palcoscenico e i camerini che si trovano al centro, nella parte più esterna si trova la galleria espositiva, che occupa uno spazio su due livelli, collegati da una rampa che segue la curva del perimetro architettonico. Una finestra a nastro taglia il prospetto sulla piazza, mostrando le luci del foyer dell’auditorium al secondo piano, mentre un’altra sulla facciata sud accompagna i visitatori dal bar a lato della sala lungo le scale che scendono alla galleria del primo piano.


E’ parte integrante del progetto di connessione tra il Centro Culturale e la piazza una pista di pattinaggio sul ghiaccio orgogliosamente realizzata dagli architetti alla base dell’edificio e attiva tutto l’anno, anche a dispetto del torrido clima continentale delle estati di Castelo Branco.

Mara Corradi

Architect: Josep Lluís Mateo (Mateo Arquitectura)
Collaborating architect: Carlos Reis Figueiredo 
Location: Praça Largo da Devesa, Castelo Branco (Portugal) 
Client: Castelo Branco Council, Polis Project 
Surface area of the public spaces: 60,000 m2 
Surface area of the Cultural Center: 4,300 m2 
Competition: 2000 
Project: 2000 - 2006 
Construction of the public spaces: 2006 - 2007 
Construction of the Cultural Center: 2012 - 2013 
Structure in concrete
Facades in zinc-clad reinforced concrete and wood 
Photos: © Adrià Goula 

www.mateo-arquitectura.com 
https://vimeo.com/81081800


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