13-02-2018

Libro: Dans le pli d'un drapé - In the fold of a drap. Atelier d'architecture Vincent Parreira.

AAVP Vincent Parreira,

Luc Boegly,

Parigi,

Libro,

Emmanuelle Borne incontra Vincent Parreira per parlare delle architetture e del modus operandi dello studio AAVP Architecture e lo fa lasciando spazio al confronto e al dialogo interno allo studio.



Libro: Dans le pli d'un drapé - In the fold of a drap. Atelier d'architecture Vincent Parreira.

Prendiamo posto e assistiamo allo spettacolo è in scena l'architettura, quella dello studio francese AAVP Architecture fondato a Parigi nel 2000 dall'architetto franco-portoghese Vincent Parreira.
La giornalista Emmanuelle Borne incontra l'architetto Vincent Parreira e attraverso un “insolito” libro ci racconta le opere dello studio AAVP Architecture.
Dans le pli d'un drapé - In the fold of a drape. Atelier d'architecture Vincent Parreira”, non è infatti il “solito” libro o catalogo d'architettura. Nella prima parte attraverso una impostazione da sceneggiatura teatrale assistiamo silenziosi a una tavola rotonda interna allo studio. Protagonisti sono l'architetto Vincent Parreira e i collaboratori del suo studio, tra i presenti c'è anche il fotografo d'architettura Luc Boegly. Gli argomenti in discussione evidenziano il modus operandi dello studio e il modo in cui sono affrontate problematiche importanti quali ad esempio il rapporto con l'ornamento o il passaggio dal progetto alla fase di cantiere. Attraverso le parole dei protagonisti scopriamo come le scelte progettuali, che sono alla base di progetti come TINO, L'ATOLL e altri, siano il frutto di riflessioni profonde interne allo studio AAVP Architecture ed espressione di concetti chiave dell'architettura.
La seconda parte del libro è una presentazione delle opere più importanti di AAVP Architecture. Le architetture realizzate dallo studio sono raccontante attraverso schede sintetiche, disegni e fotografie a tutta pagina, infine il libro si conclude con un elenco dei progetti in corso d'opera.

Il libro si apre con un prologo, l'incontro tra l'architetto Vincent Parreira e la giornalista Emmanuelle Borne sulla terrazza di una brasserie parigina. Fin da questo primo incontro emergono elementi e temi fondamentali per comprendere le architetture dello studio AAVP Architecture, a sottolinearlo ogni scena si apre con una citazione di Vincent Parreira. E per iniziare si parla di “emozioni”, quelle che l'opera dovrà portare rifuggendo dalla banalità. Come evidenziato anche nella sinossi del libro, gli stessi termini con cui Vincent Parreira parla delle sue architetture rimandano a sentimenti ed emozioni. “Parlons d'amour” dice l'architetto e anche il libro è in definitiva un atto d'amore nei confronti dei suoi lavori e dei collaboratori con cui li ha condivisi. Non è quindi un caso che i suoi progetti hanno dei veri e propri nomi come TINO, il complesso scolastico di Casarès Doisneau che ha vinto le Prix de l'Èquerre d'Argent 2011. Prendendo spunto da questo progetto Vincent Parreira racconta come il luogo sia un elemento fondamentale del progetto di architettura. Di fronte a un nuovo progetto il primo passo degli architetti è proprio cercare di capire cosa racconta il contesto. Una ricerca ad ampio raggio per comprendere tutto, compresi i nomi di territori, città e l'iconografia stessa del luogo. Ogni storia è raccolta e vagliata, tutte sono importanti e possono diventare fonte di ispirazione per il progetto.

Il passo successivo è proprio il progetto, affrontato senza formule preconfezionate, perché non esistono progetti uguali proprio perché ognuno è basato sul suo contesto. Il primo atto del libro introduce un tema molto importante: “la pelle dell'edificio”. Il progetto della facciata rappresenta un fil rouge che lega tutti i progetti di AAVP Architecture. Nel secondo atto Emanuelle Dorne pone una domanda molto importante: se il cantiere rappresenti la “messa alla prova” del progetto. Le riflessioni che ne scaturiscono evidenziano il rapporto tra architetti e maestranze, la necessità ma anche le difficoltà di comunicare e far comprendere l'architettura prima della sua realizzazione, il rapporto con gli utenti. Luc Boegly, celebre fotografo di architettura che ha firmato le immagini di molte opere di AAVP Architecture, sposta l'attenzione anche sul suo ruolo. Il fotografo esplora l'architettura attraverso il corpo, un lavoro più vicino alla danza piuttosto che alle arti grafiche. Dal suo canto Vincent Parreira sottolinea come le immagini degli edifici senza mobili e senza persone siano una necessità degli architetti per capire la spazialità che sono riusciti a creare.

Con maggiore consapevolezza sui temi affrontanti dallo studio AAVP Architecture, il lettore riscopre nella seconda parte del libro, i progetti realizzati e quelli in corso d'opera dove i principi esposti trovano piena applicazione.

(Agnese Bifulco)

Progetti di AAVP Architecture
Titolo Libro: Dans le pli d'un drapé - In the fold of a drape. Atelier d'architecture Vincent Parreira
Autore testi: Emmanuelle Borne
Editore: Archibooks+Sautereau Éditeur
ISBN 978-2-35733-208-9
Images courtesy of AAVP Architecture photo by: Luc Boegly,

www.aavp-architecture.com


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