L'intuito fotografico a priori

L'architetto italiano Daniele Menichini condivide con noi i suoi appunti di viaggi a Stoccarda, Germania. Appunti visivi dove il taccuino viene sostituito dall'iPhone  per raccontare le architetture da lui visitate.
In primo piano la biblioteca municipale di Stoccarda, progetto dello studio Yi Architects del sudcoreano Eun Young Yi.
Dalle immagini di Daniele Menichini, che ovviamente osserva la struttura con l'occhio allenato dell'architetto, si evince l'atmosfera di questo spazio dedicato ai libri e ispirato a M. C. Escher attraverso la piramide interna rovesciata con tutti i ballatoi e le scale che si rincorrono.
L'architetto che fotografa le opere di altri architetti svela molto sul suo stesso modo di progettare e di percepire lo spazio. Per chi conosce l'opera architettonica di Daniele Menichini questi scatti sono la dimostrazione dell'esistenza dell'intuito fotografico a priori: Menichini seziona l'edificio, lo prepara per l'analisi critica, senza il bisogno di snaturare ciò che vede con i filtri di Instagram o tagli da postproduzione.
Sono scatti istantanei, alla pari di uno schizzo estemporaneo, dal contenuto preciso.
Le immagini che Daniele Menichini ha realizzato alla biblioteca municipale di Stoccarda offrono quindi uno sguardo molto intimo e personale. Raccontano, attraverso la sua visione fotografica, del proprio amore per le linee pulite, per gli spazi chiari e funzionali e, non ultimo, dell'intramontabile fascino architettonico della biblioteca.
 
Christiane Bürklein (@chrisbuerklein)
Daniele Menichini, www.studiomenichini.it