Fotografia, architettura e spazio

Roma è la città da cui Mario Rossi parte e fa ritorno, infatti è un fotografo di architettura in movimento che si moltiplica artisticamente nelle proprie opere. I punti focali delle sue immagini sono l'uomo e l'ambiente abitativo apparentemente ripetuto, ma con leggere differenze di scala e piccoli spostamenti del punto di vista.
Le sue fotografie esprimono inoltre la continuità fra spazio e tempo, in quanto non si tratta di inquadrature classiche, ma di visioni inerenti al vivere il luogo architettonico. Esplorazioni che fanno di ogni dettaglio, come di ogni persona, un evento unico e irripetibile.
Il punto di osservazione di Mario Rossi è influenzato da una visione quasi pittorica del luogo che si trasforma in fotografia. Tale interpretazione deriva da personali studi sulla tradizione moderna, quella degli “-ismi” astratto-figurativi tipici delle avanguardie artistiche dei primi del novecento.
Questo autore intende quindi la fotografia come un'esperienza esistenziale, poiché è esso stesso alla ricerca delle relazioni formali che intercorrono fra gli elementi, quelle che costruiscono e influenzano la conoscenza di ogni ambiente. Il piano, la linea e il colore per Mario Rossi pongono così l’uomo continuamente al centro di un luogo, inglobandolo nella composizione totale.
Trame geometriche e immagine fotografica si uniscono qui, nella ricerca di questo fotografo, per restituire all'osservatore la complessità dell'abitare.
 
Paolo Schianchi

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