Un edificio ricco di storia, una ex cartoleria del XVIII secolo, parzialmente ricostruita nel 1869 da Gustave Eiffel e considerata come una delle fabbriche più belle d'Europa, è stata recentemente ristrutturata dallo studio Encore Heureux architectes per trasformarla nel cuore pulsante di Hutchinson.
La richiesta fatta allo studio Encore Heureux era quella di avere uno spazio accogliente e flessibile, con dotazioni high tech e digitali ma che all'esterno conservasse un aspetto sobrio in linea con l'atmosfera industriale dell'edificio, di cui l'azienda è proprietaria fin dal 1853. Il progetto è diventato un modello per Hutchinson che ne ha ripreso il concept principale anche nel sito americano 616 Fab House: la ristrutturazione di un fabbricato storico industriale da rivitalizzare con luoghi conviviali e high-tech. Al vasto programma messo a punto da un team multidisciplinare con François Guiget (Aubry et Guiguet Programmation), gli architetti hanno risposto con un progetto di interior costituito da spazi aperti e modulabili che valorizzano la struttura portante, lasciata a vista, costituita da pilastri e travi in acciaio verde . Nell'insieme di funzioni richieste (auditorium, sale riunioni, biblioteca, spazi di lavoro ecc), tre sono gli ambienti principali che diventano una vera e propria vetrina digitale per l'azienda, dove ricevere clienti e collaboratori per le presentazioni di prodotti e sistemi. Sono gli spazi high tech della sala di telepresenza, per riunioni che superano i confini geografici e permettono un contatto visivo molto vicino alla realtà; la sala “immersiva” e la sala 3D dove attraverso le tecnologie 3D la presentazione dei prodotti o la loro stessa progettazione avviene in modo immersivo.
(Agnese Bifulco)
Progetto: Encore Heureux architectes (Julien Choppin + Nicola Delon)
Luogo: Châlette-sur-Loing, Francia
Fotografie: © Cyrus Cornut; © Kino; © RP RIBIERE
www.hutchinson.com
encoreheureux.org