26-04-2018

Torno Co.Lab di RAMA Estudio

RAMA Estudio,

Carlos Cuenca, RAMA Estudio, Xavier Burneo,

Quito, Ecuador,

Co-Working,

Legno, Metallo,

Recupero,

I giovani architetti di RAMA Estudio, Ecuador, hanno realizzato lo spazio co-working TORNO a Quito partendo da un capannone industriale.



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Torno Co.Lab di RAMA Estudio I giovani architetti di RAMA Estudio, Ecuador, hanno realizzato lo spazio co-working TORNO a Quito partendo da un capannone industriale. Il progetto, scelto per il concorso Young Architects in Latin America sarà esposto in un evento collaterale della 16a Mostra Internazionale dell'architettura Biennale di Venezia.


Upcycling, questa è la parola giusta per descrivere l'idea per lo spazio co-working TORINO a Quito, realizzato dagli architetti dello studio RAMA, i quali ne hanno seguito ogni fase progettuale dalla localizzazione del sito al disegno dalla costruzione della struttura, con una superficie utile di 250 metri quadrati, fino alla realizzazione dei mobili.
L'obiettivo era quello di trovare uno spazio dismesso da reinserire nella città quale catalizzatore del cambiamento. Un luogo che doveva essere in posizione strategica e avere spazi a sufficienza per ospitare il programma voluto dal committente: un co-working con sette uffici indipendenti, 30 posizioni, caffetteria, sala riunione, spazio espositivi e laboratori. 
La scelta di RAMA Estudio è caduta su di un capannone industriale, una ex officina di tornitura da cui deriva  il nome: TORINO Co.lab. Una struttura ampia e facilmente raggiungibile grazie alla vicina rete di trasporto pubblico e alla pista ciclabile, presupposti fondamentali per un progetto improntato sulla sostenibilità, non solo dei costi ma anche dell'impatto ambientale.
Trovato il posto si è passati alla progettazione. TORINO è stato pensato come un inserimento nel suo contenitore lo shed, sfruttando tutta l'area e in particolare la luce naturale proveniente dalle vetrate.  Come struttura e pareti divisorie sono stati usati pannelli in compensato ed elementi CKD, kit utilizzati nella costruzione delle automobili. Le doghe di pallet, di diversa provenienza, hanno trovato la loro applicazione nel soppalco, mentre i resti di vetri rotti di grande formato sono stati modulati e adattati al progetto. Inoltre porte metalliche provenienti da vecchie fabbriche demolite del centro città hanno trovato una seconda vita in questo nuovo complesso. Possiamo quindi dire che nella riconversione di TORINO l'85% del materiale è di recupero.
Il sistema costruttivo del co-working parte proprio dallo studio attento dei materiali a disposizione, al fine di garantire la massima stabilità e sicurezza del progetto, senza tralasciare le prove strutturali che hanno portato alla definizione delle sezioni di travi e pilastri. 
RAMA Estudio ha così potuto creare tutti gli spazi necessari all'interno del complesso, limitando le spese e portando il suo impatto al minimo. Anche buona parte dell'arredamento di TORINO Co.Lab è stato disegnato e costruito da RAMA, regalando a tutto l'ambiente un'atmosfera accogliente, senza però rinunciare all'appeal post-industriale della preesistenza.
L'intervento di RAMA Estudio è stato scelto nell'ambito del concorso Young Architects in Latin America e sarà esposto in un evento collaterale della 16a Mostra Internazionale dell'architettura Biennale di Venezia.

Christiane Bürklein

Design: RAMA studio – www.ramaestudioec.com
Collaborators: Jaime Villaroel
Brand design and murals: Jaime Villaroel
Design and construction of furniture: Rama studio
Client: Torno Co. Lab
Location: Rumipamba, Quito, Ecuador
Builder: RAMA studio
Construction Area: 250 m2
Anno: 2014
Photographic credits: Xavier Burneo, Carlos Cuenca, Rama Estudio

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