Mostra Denise Scott Brown Photographs, 1956-1966

La galleria Carriage Trade di New York presenta la prima mostra di fotografie scattate dalla famosa architetto, progettista e teorica Denise Scott Brown. La mostra curata dall’agenzia creativa PLANE-SITE indaga l’importanza della fotografia nella comunicazione dell’architettura.


Una frase dell’autrice Denise Scott Brown è il fil rouge della mostra: “I'm not a photographer. I shoot for architecture - if there's art here it's a byproduct” (Non sono una fotografa. Fotografo per l'architettura - se c'è arte qui è un sottoprodotto).
L’architetto Denis Brown Scott è una delle prime rappresentanti della sua professione che già negli anni ’50 riconobbe il significato della pop art quale mezzo per comprendere il vernacolare americano. Infatti comunicò molte delle sue idee attraverso le sue stesse immagini, vere e proprie ricerche visive. Un tema di grande attualità in un momento in cui l’immagine è la padrona incontrastata, ma ancora sottovalutata, della comunicazione, dove le fotografie si diffondono in pochi secondi in tutto il pianeta. E con esse il loro contenuto e messaggio.
La mostra Denise Scott Brown Photographs, 1956-1966 alla Galleria Carriage Trade di New York riprende l’esposizione fatta in occasione della 15a Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Architettura nell’ambito della rassegna Time-Space-Existence. Contiene, oltre alle sue fotografie, anche riproduzioni di materiale di ricerca e film prodotti per la prima volta nell'ambito del progetto Learning from Las Vegas, libro scritto insieme al suo partner Robert Venturi e Steven Izenour.
Le fotografie di Denise Scott Brown rappresentano una sfida all'allora dominante ortodossia modernista dell'architettura "pura", la quale rifiutava l'ornamento e la rappresentazione. Infatti le sue immagini hanno proposto un'indagine aperta all'espansione urbana e all'iconografia commerciale. L’autrice affronta la complessità dell'ordinario e del quotidiano e, con la sua attenzione all'aspetto pop dell'ambiente urbano, trasmette un simbolismo spesso trascurato o rifiutato negli ambienti architettonici. Non a caso Scott Brown e Venturi affermano che il modernismo nascondeva il proprio simbolismo sotto la pretesa di una forma che obbedisce ai dettami della funzione, critica chiave nello sviluppo del successivo postmodernismo. 
Nel proporre il significato dell'immagine come strumento di comprensione e quindi di coinvolgimento con l'ambiente costruito, le fotografie di Denise Scott Brown degli anni '50 e '60 sembrano aver anticipato l'esplosione della cultura visiva all'interno degli ambienti urbani. Mentre le immagini statiche sui cartelloni pubblicitari si trasformano in schermi video e le tecnologie mobili espandono il mondo dell'immagine fino al dispositivo nella nostra mano, queste immagini della città moderna e storica in mostra rappresentano le prime indagini non gerarchiche sul rapporto continuo tra immagine e sito. Sono fotografie che hanno ispirato gran parte della ricerca sull'urbanistica e sulla rappresentazione che ne è seguita.
La mostra Denise Scott Brown Photographs, 1956-1966 alla Galleria Carriage Trade diventa quindi un’interessante occasione per capire meglio l’importanza dell’immagine nella narrativa di un luogo, specialmente oggi, dove troppo raramente si indagano la creazione e il contenuto del nostro mezzo di comunicazione dominante: l’immagine.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da PLANE-SITE con testi di Denise Scott Brown e Andrés Ramirez.

Christiane Bürklein

Denise Scott Brown
Photographs, 1956 - 1966
Carriage trade gallery, New York, USA
October 25 - December 22, 2018
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