KUNSTLABOR a Monaco di Baviera, uso temporaneo creativo

Con il KUNSTLABOR, il Museo di Arte Urbana e Contemporanea (MUCA) apre uno dei più grandi progetti artistici di Monaco di Baviera. In un edificio per uffici in disuso 50 artisti locali e internazionali mostrano il loro modo di reinterpretare artisticamente i suoi 5.000 metri quadrati, fra spazio interno ed esterno. Tutto ciò sarà visibile per tre mesi.


L’Urban Art come forma d'arte del XXI secolo è giustamente considerata un fenomeno a livello mondiale, ma, a parte poche eccezioni, tra cui il famoso e inafferrabile Banksy, non è ancora arrivata a sufficienza nel dibattito artistico. Per ovviare a questo limite il Museo d'Arte Urbana e Contemporanea (MUCA), fondato nel dicembre 2016 a Monaco di Baviera, persegue l'obiettivo di creare spazi per quest'arte giovane e allo stesso tempo transitoria. Luoghi in cui l'arte di strada e urbana dialogano con altri generi d'arte contemporanea, arricchendosi reciprocamente e costruendo un ponte tra artisti e pubblico. Perché i fondatori del MUCA, primo museo d'arte urbana della Germania, credono che l'arte abbia il potenziale per cambiare la percezione del mondo.
Tanta volontà, non solo di sopportare l’Urban Art ma anche di diffonderla a un pubblico maggiore, grazie ad una concentrazione di queste opere, ha portato il MUCA alla realizzazione del progetto KUNSTLABOR, uno degli interventi artistici più grandi nel panorama della capitale bavarese. Il tutto parte da una preesistenza in attesa di demolizione sita nel quartiere Laim di Monaco, esattamente nella Landsberger Straße 350. Si tratta dell’ex-sede di Tengelmann, una catena di supermercati tedeschi. Un edificio per uffici oramai obsoleto che prima della sua demolizione ospita il KUNSTLABOR, ovvero il laboratorio di arte.
In questo edificio per diversi mesi 50 artisti locali e internazionali hanno reinterpretato i suoi 5.000 metri quadrati di spazi interni ed esterni attraverso esperimenti spaziali individuali. Le numerose rimanenze dell'ex complesso di uffici sono servite da ispirazione e sfondo per le opere, ad esempio: le carte da parati grigio topo sono diventate tele, i raccoglitori di documenti delle sculture e gli armadi per ufficio sono stati utilizzati per creare delle installazioni. 
In effetti, oltre ai grandi murales di famosi street artists come Stohead e Fintan Magee, che si possono vedere sulla facciata già prima di entrare, troviamo anche opere di Ella & Pitr, una stanza creata da Loomit, una dal giovane sprayer Yasin, un labirinto fatto di raccoglitori di Philip Junk, giusto per nominarne alcuni. L'artista italiano Biancoshock ha persino creato una sorta di memoriale per le filiali scomparse della catena Tengelmann a Monaco di Baviera.
Dal 13 ottobre il KUNSTLABOR e i suoi artisti sono così pronti a presentarsi e a condurre i visitatori in un viaggio alla scoperta di questo progetto artistico unico nel suo genere. Tutto questo però fino al 31 dicembre, quando la vecchia costruzione cederà il passo a un nuovo edificio.
La Germania non è nuova a questo uso temporaneo e creativo di una preesistenza obsoleta. A Berlino nella primavera 2017 aveva fatto scalpore The Haus, quando una vecchia banca, anch’essa destinata a demolizione, era stata temporaneamente trasformata in una Mecca degli street artist e sprayer. 
Il KUNSTLABOR sarà sì un’esperienza effimera, ma grazie alla documentazione fotografica rimarrà per sempre ancorata nell’eterno presente del web, quando le immagini viaggiano sui nostri schermi evocando, almeno in parte, quegli attimi di un’arte che per natura è transitoria quanto il suo contesto urbano.

Christiane Bürklein

KUNSTLABOR,
dal 13 ottobre al 31 dicembre 2018
da giovedì a domenica, dalle ore 14 alle 22
Landsberger Straße 350, Monaco di Baviera, Germania
Immagini: Silvie Tillard
Ulteriori informazioni: https://www.kunstlabor.org/
Lista degli artisti: https://www.kunstlabor.org/artists/