08-12-2017
Good Buildings on a Small Planet, architettura danese
GXN, Lemdager Grouü, Tredje Natur, Henning Larsen Architects, EFFEKT, SLA, C.F. Møller, Lendager Group, Vandkunsten, Rasmus Rune Nielsen,
- Blog
- Architettura Sostenibile
- Good Buildings on a Small Planet, architettura danese
Cos'è un buon edificio sul nostro piccolo pianeta? Una domanda a cui risponde il libro Good Buildings on a Small Planet edito da Arvinius + Orfeus Publishing. Un volume che presenta otto proposte di studi di architettura danesi quali esempi di una progettazione sostenibile.
In vista delle prossime festività proseguiamo con i libri di architettura. Il volume Good Buildings on a Small Planet, edito da Arvinius + Orfeus Publishing, affronta una delle domande più pressanti del momento, ovvero cos'è veramente l'architettura sostenibile.
Il quesito principale dell'indagine non è solo quello di consumare meno per la realizzazione degli edifici, ma di dare più bellezza, più significato e più comunità. Perché qui non si scrive solo di questioni materiali, ma dell'aspetto umano e dell'architettura che rispetta tanto il contesto locale quanto il mondo nella sua globalità, assumendo così un ruolo sempre più importante nella progettazione contemporanea.
Tematiche che sono care agli architetti danesi, i quali si distinguono per un approccio umanistico all'architettura sostenibile.
Nel libro Good Buildings on a Small Planet, edito da Rasmus Rune Nielsen, vengono presentati otto progetti di autori danesi che diffondono queste idee innovative in giro per il mondo. Così troviamo le case a schiera di Lendager Group a Copenhagen, costruite con cemento riciclato di case abbandonate; oppure la Quay Quarter Tower di GXN a Sydney in Australia, la cui struttura facilita futuri interventi di ammodernamento. Un altro esempio di high-rise è invece la torre HSB di C.F. Møller Architects a Stoccolma, Svezia, una torre in legno massiccio e cemento ibrido con legno lamellare incrociato (CLT). Di Henning Larsen Architects viene citato il nuovo headquarter di Siemens a Monaco di Baviera, mentre EFFEKT propone dei quartieri eco-sostenibili in Danimarca. Di SLA vengono presentate delle facciate verdi, pensate per creare una connessione tra periferia e centro città a Parigi. Infine gli architetti di Tredje Natur (Third Nature) affrontano il tema del traffico con parcheggi pop-up.
Una carrellata ispirante di buone pratiche progettuali per il nostro pianeta dalle risorse e lo spazio limitato.
Christiane Bürklein
Good Buildings on a Small Planet” edito da Arvinius + Orfeus Publishing
Language: English/Danish
Editors: Rasmus Rune Nielsen
Design: Britt Gundersen, Signe Bjerregaard
No. of pages: 240
Format: 200 x 255 mm
Binding: Hardcover
Publication Date: November 2017
ISBN: 978-91-87543-89-0 (eng)
The architects portrayed are Lendager Group, GXN, C. F. Møller Architects, Vandkunsten, EFFEKT, Henning Larsen Architects, SLA and Tredje Natur (Third Nature).
In vista delle prossime festività proseguiamo con i libri di architettura. Il volume Good Buildings on a Small Planet, edito da Arvinius + Orfeus Publishing, affronta una delle domande più pressanti del momento, ovvero cos'è veramente l'architettura sostenibile.
Il quesito principale dell'indagine non è solo quello di consumare meno per la realizzazione degli edifici, ma di dare più bellezza, più significato e più comunità. Perché qui non si scrive solo di questioni materiali, ma dell'aspetto umano e dell'architettura che rispetta tanto il contesto locale quanto il mondo nella sua globalità, assumendo così un ruolo sempre più importante nella progettazione contemporanea.
Tematiche che sono care agli architetti danesi, i quali si distinguono per un approccio umanistico all'architettura sostenibile.
Nel libro Good Buildings on a Small Planet, edito da Rasmus Rune Nielsen, vengono presentati otto progetti di autori danesi che diffondono queste idee innovative in giro per il mondo. Così troviamo le case a schiera di Lendager Group a Copenhagen, costruite con cemento riciclato di case abbandonate; oppure la Quay Quarter Tower di GXN a Sydney in Australia, la cui struttura facilita futuri interventi di ammodernamento. Un altro esempio di high-rise è invece la torre HSB di C.F. Møller Architects a Stoccolma, Svezia, una torre in legno massiccio e cemento ibrido con legno lamellare incrociato (CLT). Di Henning Larsen Architects viene citato il nuovo headquarter di Siemens a Monaco di Baviera, mentre EFFEKT propone dei quartieri eco-sostenibili in Danimarca. Di SLA vengono presentate delle facciate verdi, pensate per creare una connessione tra periferia e centro città a Parigi. Infine gli architetti di Tredje Natur (Third Nature) affrontano il tema del traffico con parcheggi pop-up.
Una carrellata ispirante di buone pratiche progettuali per il nostro pianeta dalle risorse e lo spazio limitato.
Christiane Bürklein
Good Buildings on a Small Planet” edito da Arvinius + Orfeus Publishing
Language: English/Danish
Editors: Rasmus Rune Nielsen
Design: Britt Gundersen, Signe Bjerregaard
No. of pages: 240
Format: 200 x 255 mm
Binding: Hardcover
Publication Date: November 2017
ISBN: 978-91-87543-89-0 (eng)
The architects portrayed are Lendager Group, GXN, C. F. Møller Architects, Vandkunsten, EFFEKT, Henning Larsen Architects, SLA and Tredje Natur (Third Nature).