Fusione tra preesistenza e nuovi spazi: Ruinelli Associati Architetti

La stalla con una pianta di 10 x 10 metri è stata preservata nella sua struttura, con particolare attenzione all'involucro realizzato in pilastri in pietra e alla struttura del tetto. L'interno è stato sventrato, dotato di nuove pareti e due piani, per una superficie abitabile complessiva di 135 metri quadri.

La scelta dello studio di realizzare le nuovi pareti per nuovi spazi abitativi e rivisitare le scale, dove è stato integrato il camino realizzato con la vecchia tecnica del “calcestruzzo battuto”, ha inizialmente suscitato la perplessità delle maestranze. Ma poi l'effetto ottenuto ha convinto tutti. Il materiale arcaico si integra perfettamente con il pavimento dell'ingresso e le sedute in calcestruzzo dalla superficie a grana grossa.

Il legno utilizzato è quercia svizzera, mentre le facciate sono state vetrate tra i pilastri fino ai soffitti, grazie a serramenti in acciaio realizzati su misura. Davanti alle finestre troviamo lamelle in legno verticale che si possono orientare manualmente, al fine di regolare l'ingresso della luce.

Una combinazione armonica tra i materiali prevalenti, calcestruzzo battuto e legno di quercia massiccio, è il motivo conduttore anche nell'ambientazione di interni. Infatti gli elementi di arredamento della cucina sono in calcestruzzo battuto accostati ai piani di lavoro in quercia oliata, stesso materiale usato anche per la vasca da bagno e il lavandino.

Ma non si tratta solamente di una scelta estetica: gli architetti volevano creare una sintonia tra vecchio e nuovo, giocando la carta dei materiali da costruzione, facilitando l'esecuzione dell'intera opera. L'edificio è collocato al centro del paese, su un lotto di solo 200 mq, quindi aver potuto rinunciare ad una gru è stato di grande vantaggio per l'esecuzione del lavoro.

Così la stalla ristrutturata si inserisce fluidamente nel contesto, riprendendone sia le tecniche che i materiali: un omaggio al sapere artigianale del luogo.Il risultato è stato premiato ben due volte nel 2011: ha vinto la medaglia d'oro nella categoria “Residenze” ai Best Architect Awards, che premia gli architetti delle regioni germanofone, ed è stato eletto dalla casa editrice Callwey come "Casa dell'anno”.

Progetto: Ruinelli Associati Architetti, http://www.ruinelli-associati.ch/
Luogo: Soglio, Grigioni, Svizzera
Fotografie: Ruinelli Associati Architetti e Ralph Feiner
Awards: Gold Medal Best Architect Awards, “Häuser des Jahres 2011” Callwey-Verlag

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