26-05-2016

Floornaturelive dalla Biennale: Padiglione Nordico

Gianluca Giordano,

Padiglioni, Biennale di Venezia,

Biennale di Venezia,

In Therapy: Nordic Countries Face to Face” è il titolo del Padiglione Nordico alla 15° Biennale di Architettura a Venezia.



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Floornaturelive dalla Biennale: Padiglione Nordico In Therapy: Nordic Countries Face to Face” è il titolo del Padiglione Nordico alla 15° Biennale di Architettura a Venezia. Abbiamo incontrato ieri il curatore David Basulto, fondatore del portale di architettura ArchDaily, insieme al co-curatore James Taylor-Foster.

Arrivare alla Biennale di Venezia è sempre una grande emozione, ancora di più quando ci sono delle partecipazioni particolarmente attese, come è accaduto per il Padiglione Nordico che quest’anno si presenta con una veste decisamente diversa rispetto alle ultime edizioni.


Complice la curatela di David Basulto con James Taylor-Foster lo spazio progettato da Sverre Fehn si arricchisce di una struttura piramidale in legno grezzo che si rifà al disegno delle casseforme usate dall'architetto norvegese nel 1962, regalando un profumo accogliente all'ambiente, e di vari chaiselongues sistemate su tappeti colorati con schermo abbinato dal design retrò. 


La piramide dei progetti presenta così il risultato di una Open Call istituita appositamente per trovare risposte architettoniche alle tematiche Foundational – architetture in risposta alle esigenze vitali (abitazione, scuole, salute), Belonging – architetture della condivisione che creano spazi pubblici (cultura, culto ecc.), Recognition – architetture che rispecchiano certi valori culturali tra cui il dialogo con il paesaggio (monumenti ecc.). I “pixel” colorati disposti sulla piramide sono invece blocchi di carta dedicati a progetti che possono essere raccolti dal visitatore, coinvolgendolo nell’esplorazione dell'installazione e permettendogli di guadagnare con occhi nuovi all'ambiente. 


Mentre le chaiselongues con gli schermi sono un chiaro rimando al titolo “In Therapy”: una psicanalisi per capire meglio lo stato attuale dell'architettura scandinava e dove al posto dello psicanalista si trovano interviste ai nove progettisti coinvolti in questa parte dell’esposizione. Nasce così una bella tensione visiva e progettuale tra la piramide, quale spazio pubblico e di interazione, e l'intimità delle chaiselongues.


Ovvero due lati della stessa medaglia atti a comprendere meglio una realtà architettonica, quella scandinava, che a noi pare essere al top, in cima alla piramide. Ma senza dimenticare, e qui sta la bellezza dell’installazione, che anche questa nazione deve affrontare molti problemi, non ultimo i cambiamenti economici e sociali in atto, come ad esempio convertire la sua economia dalla pesca ed estrazione di idrocarburi al turismo. 
Il tutto affrontato con uno spirito che cerca il dialogo con il visitatore, perché se non si comunica l'architettura è come se non si esistesse. E chi lo sa meglio di David Basulto quale fondatore di ArchDaily? O noi di Floornature.com e Livegreenblog?

Christiane Bürklein

Biennale di Architettura di Venezia
Padiglione Nordico - http://intherapy.arkdes.se/
Curatore: David Basulto
Co-curatore: James Taylor-Foster
Dal 28 maggio al 27 novembre 2016
Immagini: © Gianluca Giordano

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