Damien Hirst, Treasures from the Wreck of the Unbelievable (parte 1)

La mostra di Damien Hirst tra Punta della Dogana e Palazzo Grassi a Venezia ha un titolo che è un programma: Treasures from the Wreck of the Unbelievable. Un viaggio nel passato, un racconto epico dell'artista britannico con opere davvero sorprendenti.


Molto di quello che vedi dipende come lo guardi, questo potrebbe essere l'incipit alla mostra di Damien Hirst, artista britannico, che con “Treasures from the Wreck of the Unbelievable” è presente fino al 3 dicembre a Palazzo Grassi e Punta della Dogana di proprietà della Pinault Foundation.
Spinti dalla curiosità e dalla critica discordante su quest'impresa monumentale di Hirst, noto per le sue opere spesso controverse, abbiamo deciso di dedicarci una giornata per scoprirne i dettagli.
Il concept parte nel 2008 dal ritrovamento di un relitto di una nave naufragata al largo della costa orientale dell'Africa, di proprietà di un leggendario Liberto di Antiochia, e di nome Cif Amotan II, vissuto tra la metà del I secolo e l'inizio del II secolo d.C. Costui, accumulando immense ricchezze, creò una collezione di oggetti provenienti da ogni angolo del mondo antico, che poi volle mettere in un tempio dedicato. L'imbarcazione “Apistos” (che significa “Incredibile” in greco antico) però non giunse mai a destinazione, affondando con il suo carico di valore inestimabile nell'Oceano Indiano.
Ora questi oggetti recuperati attraverso spettacolari operazioni subacquee documentate da riprese tipo Jacques Cocteau, sono esposte nelle splendide sale di Punta della Dogana e di Palazzo Grassi. Alcune sono mostrate prima del restauro, quindi ancora con coralli e incrostazioni, altre invece già restaurate e ci sono persino una serie di copie museali dei reperti, per immaginare le opere al loro ipotetico stato originario.
Statue di ogni grandezza in bronzo, marmo di Carrara, oggetti in lapislazuli e oro puro, fotografie e video subacquei, lo spettatore si aggira in queste “wunderkammer”, accorgendosi di quanto sia immersivo lo storytelling creato da Damien Hirst creato con un atto di creatività post-verità, dove tutto è possibile proprio perché le frontiere tra reale e irreale, tra fantasia e fatti non è mai stata più labile di adesso.
(segue parte 2)

Christiane Bürklein

Mostra Treasures from the Wreck of the Unbelievable. Damien Hirst
Palazzo Grassi, Punta della Dogana, Venezia
dal 9 aprile al 3 dicembre 2017
Mostra a cura di Elena Geuna
Apertura 10-19 tutti i giorni, chiuso il martedì
Immagini: Christiane Bürklein
Ulteriori informazioni: www.palazzograssi.it