COBE, Our Urban Living Room

Una mostra al Danish Architecture Centre (DAC) a Copenaghen e un libro per festeggiare i dieci anni dello studio di architettura danese COBE. Dalla fondazione nel 2006, da parte di Dan Stubbergaard, lo studio Cobe si é sempre occupato della città come “urban living room”.



Cobe, lo studio danese fondato da Dan Stubbergaard, ha fatto dell'architettura, quale motore sociale, il cuore del proprio lavoro. Elemento fondamentale in questo senso è la città, il vero “salotto” della nostra vita. Un luogo che viviamo quotidianamente e dove ci sentiamo a casa.





Per fare in modo che sia davvero così occorre ovviamente un approccio illuminato al contesto urbano e all'architettura come quello appunto di Cobe. 
Per tutti coloro che sono meno fortunati e non vivono in Danimarca c'è comunque il libro, edito da Arvinius + Orpheus Publishing, che accompagna la mostra omonima al Danish Architecture Centre (DAC) di Copenaghen: “Our Urban Living Room”.





Questa è un'analisi approfondita della capitale danese e della vita attraverso uno sguardo attento ai progetti e processi di Cobe, al fine di raccontare lo sviluppo architettonico di Copenaghen e come questo, a sua volta, influisca sulle condizioni di vita delle persone. Quindi si parla di progetti realizzati, visibili una parte appunto nel DAC, un'altra nello studio di Cobe, a pochi passi dal museo a Paper Island, e direttamente in città. Il tutto per respirare il mood delle opere dal vivo.





La città come spazio da vivere, come living room, quindi già dal titolo si percepisce l'idea  della tipologia di architettura proposta da Cobe (link asilo), ovvero un'architettura dove l'utente si trova a proprio agio, come nel tinello di casa, il luogo dove essere se stessi e stare in compagnia.

Christiane Bürklein

Our Urban Living Room, Cobe
mostra dal 14 ottobre 2016 al 8 genaio 2017 al Danish Architecture Centre (DAC), Copenaghen
Ulteriori informazioni:
http://www.dac.dk/en/service-sider/events/2016/oktober/exhibition-opening-our-urban-living-room/ 
Libro edito da Arvinius + Orpheus, www.ao-publishing.com 
Immagini: © Rasmus Hjortshøj