24-09-2018

BIG Bjarke Ingels Group e il nuovo noma a Copenaghen

BIG – Bjarke Ingels Group,

Rasmus Hjortshoij,

Copenhagen, Danimarca,

Ristoranti, Tempo Libero,

Legno, Vetro, Cemento,

Recupero, Interior Design,

Il premiato ristorante noma ha collaborato con BIG-Bjarke Ingels Group per creare la sua nuova sede appena fuori dal centro di Copenaghen.



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BIG Bjarke Ingels Group e il nuovo noma a Copenaghen Il premiato ristorante noma ha collaborato con BIG-Bjarke Ingels Group per creare la sua nuova sede appena fuori dal centro di Copenaghen. Immaginato come un villaggio giardino sul sito di un ex magazzino militare protetto si trova all'interno della comunità di Christiania.


Quando le eccellenze si incontrano non può che uscire qualcosa di straordinario. Così è successo a Copenaghen dove il ristorante noma, sin dalla sua apertura sinonimo di creazioni culinarie all'avanguardia e riconosciuto quattro volte come il migliore ristorante al mondo, si è rivolto a BIG-Bjarke Ingels Group per la sua nuova sede.
Perché dopo 14 anni era giunto il momento di fare qualcosa di nuovo. Così il noma nel 2017 ha chiuso la sede storica in un magazzino portuale del XVI secolo per riaprire, dopo oltre tre anni di progettazione, la nuova sede in uno spazio sviluppato e costruito in collaborazione con BIG Bjarke Ingels Group.
Situato tra due laghi e all'interno della comunità di Christiania, il nuovo ristorante è costruito sull’areale di un ex magazzino militare protetto, un tempo utilizzato per immagazzinare le mine della Marina Reale Danese. "Quando abbiamo trovato l'ubicazione per il nuovo noma, sapevamo che dovevamo trovare una soluzione architettonica che suscitasse l’interesse dei nostri clienti, piacesse al nostri team e e che offrisse una possibilità di valorizzare il contesto", ha dichiarato Peter Kreiner, Amministratore Delegato di noma. 
"La nostra collaborazione con René Redzepi, chef e comproprietario di noma, e con il team di noma, è in corso sin dalla mia prima cena, quattordici anni fa. Simile alla nostra idea di sostenibilità edonistica, dove la città più sostenibile è anche la più piacevole da vivere, noma ha aperto la strada a una cucina basata su valori condivisi di creatività e rispetto per l’ambiente“, ha dichiarato Bjarke Ingels, socio fondatore di BIG. 
Da lì nasce l’idea di scorporare le singole funzioni del ristorante e di organizzarle come un insieme di edifici separati, ma collegati tra loro. Un totale di undici spazi, ognuno su misura per le loro esigenze specifiche e costruiti con i migliori materiali adatti per le loro funzioni, raggruppati intorno a un cuore: la cucina. Il nuovo noma dissolve l'idea tradizionale di ristorante nelle sue parti costituenti e le riassembla in modo tale da mettere gli chef al centro. In modo che dalla loro posizione centrale abbiano la visione perfetta di ogni angolo del ristorante. 
La zona ospiti è stata realizzata con assi che ricordano il legno impilato in un cantiere. Un grande lucernario e una serie di finestre regalano la giusta illuminazione e il nastro vetrato apre sull'orto realizzato con la tecnica della permacultura esterno. 
Qui troviamo tre volumi in vetro, la serra del ristorante, la cucina di prova e la panetteria. Gli ospiti hanno la possibilità di attraversare tutti gli edifici circostanti e di sperimentare una varietà di materiali nordici e tecniche di costruzione. Il barbecue è una cabina gigante e il salone si presenta come un enorme e accogliente camino, realizzato interamente in mattoni. 
Spazi coperti e protetti da vetrate inseriti tra i singoli edifici sottolineano il legame con la natura. Lo storico magazzino a un piano, lungo 100 m, completa la cerchia di edifici intorno alla cucina e che contiene le funzioni accessorie di “retrobottega” e aree di sosta per il personale.
Nel complesso il nuovo noma si presenta, in armonia con il contesto urbanistico, come un villaggio giardino dove gli ospiti sono invitati a sperimentare un nuovo menu e l’atmosfera anche spaziale che lo definisce.

Christiane Bürklein

Collaborators: BIG Ideas, BIG Engineering, NT Consult, Studio David Thulstrup, Thing&Brandt Landskab
BIG-BJARKE INGELS GROUP 
PARTNERS-IN-CHARGE: Bjarke Ingels, Finn Nørkjær
PROJECT MANAGER: Ole Elkjær-Larsen, Tobias Hjortdal
PROJECT LEADER: Frederik Lyng
TEAM: Olga Litwa, Lasse Lyhne-Hansen, Athena Morella, Enea Michelesio, Jonas Aarsø Larsen, Eskild Schack Pedersen, Claus Rytter Bruun de Neergaard, Hessam Dadkhah, Allen Dennis Shakir, Göcke Günbulut, Michael Kepke, Stefan Plugaru, Borko Nikolic, Dag Præstegaard, Timo Harboe Nielsen, Margarita Nutfulina, Nanna Gyldholm Møller, Joos Jerne, Kim Christensen, Tore Banke, Kristoffer Negendahl, Jakob Lange, Hugo Yun Tong Soo, Morten Roar Berg, Yan Ma, Tiago Sá, Ryohei Koike, Yoko Gotoh, Kyle Thomas David Tousant, Geoffrey Eberle, Jinseok Jang, Ren Yang Tan, Nina Vuga, Giedrius Mamavicius, Yehezkiel Wiliardy, Simona Reiciunaite, Yunyoung Choi, Vilius Linge, Tomas Karl
Size: 1,290 m2
Location: Refshalevej, Copenhagen, Denmark
Year: 2018
Photography: Rasmus Hjortshoj
Thanks to v2ccom

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