20-06-2018

Biennale di Architettura 2018. Messico, Echoes of a Land

Ken Schluchtmann,

Venezia, Italia,

Padiglioni, Biennale di Venezia,

Continuiamo il nostro viaggio attraverso le partecipazioni nazionali alla 16a Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia, presentando il Padiglione Messico curato da Gabriela Etchegaray e dal titolo Echoes of a Land.



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Biennale di Architettura 2018. Messico, Echoes of a Land Continuiamo il nostro viaggio attraverso le partecipazioni nazionali alla 16a Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia, presentando il Padiglione Messico curato da Gabriela Etchegaray e dal titolo Echoes of a Land.


La risposta messicana al tema della Biennale di Venezia 2018, Freespace, dal titolo Echoes of a Land, è il prodotto di un bando aperto a cui hanno risposto 213 progetti da 15 stati della Repubblica Messicana. La proposta curatoriale del Padiglione messicano è uno scenario ideale che ha lo scopo di consolidare le esperienze e le lezioni apprese nelle tre edizioni precedenti della Biennale, le stesse che hanno visto la partecipazione del Messico (link).  
La selezione delle 21 proposte in mostra nello spazio nella Sala D’Armi all’Arsenale è completata dai lavori di un comitato tecnico, nonché dalla curatela di Gabriela Etchegaray. Il tutto con un approccio territoriale e letture trasversali, al fine di poter esporre non solo delle architetture, ma anche il territorio. Lo stesso che definisce il processo di ogni progetto e a cui l'architettura, come disciplina, deve rispondere in modo responsabile. 
Da qui la scelta di esporre ogni progetto nel territorio in cui nasce, fresandolo in 3D nelle paratie di cemento che scandiscono lo spazio all’Arsenale, nonché a sua volta introdotto da una grande lastra con il modello 3D del territorio messicano. Un'area geografica non solo molto vasta, ma anche particolarmente eterogenea nelle sue offerte: dal deserto alla foresta tropicale, dai vulcani ai laghi. 
Una tale diversità però è anche una grande ricchezza, in quanto fonte di un processo creativo sempre nuovo nonché in relazione con il luogo in cui l’architetto opera. Infatti qui è il territorio a suggerire le risposte ai problemi del paese, i quali spaziano dall’educazione scolastica alla cultura, fino al sistema sanitario.
Tra i 21 progetti esposti abbiamo trovato il nuovo centro culturale Teopanzolco, progettato dagli studi Isaac Broid e Productora, situato nei pressi di una zona archeologica nella città di Cuernavaca, nello stato di Morelos nel centro-sud del Messico. Un'architettura importante, in un luogo di grande valore storico-culturale, che diventa espressione tangibile di un legame armonioso tra passato e presente. Un intervento emblematico del modus operandi degli architetti messicani tra geografia e immaginario, come espresso dalla curatrice Gabriela Etchegaray. 
La proposta curatoriale del padiglione messicano alla 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia sottolinea quindi il significato geografico, immaginario e culturale dell'architettura. Infatti il padiglione si basa sui legami che si esprimono attraverso la libertà di immaginazione, l'interazione con l'immateriale e l'incorporazione del patrimonio culturale nell'architettura
Il palinsesto collettivo messicano è raggruppato in una scenografia fatta di murales, texture e volumi, i quali interpretano letture trasversali dell'architettura del paese, accogliendo il visitatore con un bellissimo impatto visivo, come possiamo vedere nelle immagini realizzate dal fotografo berlinese Ken Schluchtmann.

Christiane Bürklein

Title: “Echoes of a Land”
Commissioner: Gabriela Gil
Curator: Gabriela Etchegaray
Exhibitors: Atelier ARS, Isaac Broid + PRODUCTORA, Juan Carral Arquitectura, Manuel Cervantes Céspedes-CC Arquitectos, Comunal: Taller de Arquitectura, Estudio ALA, Estudio MMX, Estudio Macías Peredo, Escobedo Soliz, Carlos González Lobo, GDU:Grupo de Diseño Urbano, Oscar Hagerman + CANO VERA, Alberto Kalach, Enrique Lastra, Javier Muñoz, Mario Peniche, Augusto Quijano, Alejandro Vales, Jorge Carlos Zoreda, Enrique Norten-TEN Arquitectos, S-AR, JSa Javier Sánchez + Aisha Ballesteros, Hugo Sánchez, Taller 6A, Taller Héctor Barroso, Alonso de Garay-Taller ADG, Taller de Arquitectura: Rocha-Carrillo, Carlos Zedillo
da 26 maggio al 25 novembre 2018
Sala D’Armi, Arsenale, Venezia
Immagini: Ken Schluchtmann - diephotodesigner.de

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