07-06-2018

Biennale 2018, Leone d’oro per Svizzera 240: House Tour

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Ken Schluchtmann,

Venezia, Italia,

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Il progetto Svizzera 240.



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Biennale 2018, Leone d’oro per Svizzera 240: House Tour Il progetto Svizzera 240. House Tour, realizzato da Alessandro Bosshard, Li Tavor, Matthew van der Ploeg e Ani Vihervaara per il Padiglione Svizzero ha vinto il Leone d’Oro per la partecipazione nazionale alla 16a Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia.


Volete sentirvi come Alice nel paese delle meraviglie, o meglio come Gulliver tra Lilliput e Brobdingnag? Allora il Padiglione svizzero nei Giardini della Biennale fa per voi.
L’installazione Svizzera 240. House Tour di Alessandro Bosshard, Li Tavor, Matthew van der Ploeg e Ani Vihervaara, giovani architetti del Politecnico Federale ETH di Zurigo, è stato scelta dalla Fondazione Svizzera per la Cultura Pro Helvetia attraverso un concorso, il primo di questo genere, per definire chi avrebbe realizzato il padiglione elvetico. La mostra è concentrata sull'interno non ammobiliato delle abitazioni contemporanee, celebrando una particolare forma di rappresentazione architettonica: il "tour della casa” come usano fare le agenzie immobiliari in cerca di acquirenti.
Un gioco di dimensioni e prospettive sempre diverse. Infatti durante la visita di una casa una serie di ambienti si traducono in immagini, le stesse che classificano l’alloggio, in base alle proprietà e alle emozioni prodotte dalla quintessenza della sua forma architettonica. Insomma qui troviamo un volume di ±240 centimetri con pareti bianche, battiscopa, pavimenti in legno o piastrelle e componenti e rifiniture standard. Quest’esperienza si evince bene nel rapporto con la figura umana, come è visibile nelle foto di Ken Schluchtmann, realizzate in esclusiva per Floornature.
Un divertissement, come si direbbe in ambito musicale, che è piaciuto tanto anche alla giuria della 16a Biennale di Architettura con l’assegnazione del Leone d’Oro alla migliore partecipazione nazionale. Il giudizio della giuria internazionale composta da Frank Barkow (Stati Uniti), Sofia von Ellrichshausen (Cile), Kate Goodwin (Australia), Patricia Patkau (Canada) e Pier Paolo Tamburelli (Italia) parla di “un'installazione architettonica piacevole e coinvolgente, ma che al contempo affronta le questioni chiave della scala costruttiva nello spazio domestico”.
Niente da eccepire, ci si diverte davvero nel Padiglione Svizzero da cui tutti escono con il sorriso, il ché è un risultato bellissimo. Ci manca però il riferimento più preciso al FREESPACE, tema della Biennale curata dalle irlandesi Yvonne Farrell e Shelley McNamara se gli vogliamo dare un respiro più ampio, oltre alla sfera intima delle proprie mura di casa, che onestamente fa tanto first world problem pur conoscendo l’importanza della qualità dello spazio domestico per il nostro benessere psico-fisico. 
Nel confronto generale con ciò che abbiamo potuto vedere tra Arsenale e Giardini insieme al Padiglione Romania quello della Svizzera è sicuramente a maggiore interazione con il pubblico. Non ha bisogno di lunghe didascalie e spiegazioni, non ci sono interminabili video da guardare con o senza morbidi cuscini. Alessandro Bosshard, Li Tavor, Matthew van der Ploeg e Ani Vihervaara ci invitano a essere noi stessi, metterci in gioco e sperimentare con le scale architettoniche. E quando usciamo da Svizzera 240. House Tour abbiamo sicuramente capito ciò che gli insegnanti stavano cercando di trasmetterci nelle ore di educazione tecnica, tra carta millimetrata e tanto sudore.
Si aggiunge l’evento collaterale Salon Suisse, una serie di conferenze articolate in 3 fine settimana, durante la durata della Biennale. Curato dallo storico dell’architettura Marcel Bächtiger, dal teorico della cultura Tim Kammasch e dall’architetto Stanislas Zimmermann, con il sostegno della Salonnière locale Laura Tinti, si parla di nuove prospettive, non solo a riguardo delle potenzialità dell’architettura nel XXI secolo, ma anche rispetto alle connessioni che sono sempre esistite tra le diverse discipline.

Christiane Bürklein

Padiglione Svizzera -  Svizzera 240. House Tour
Partecipazione nazionale alla 16a Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia
Curatori: Alessandro Bosshard, Li Tavor, Matthew van der Ploeg e Ani Vihervaara
Committente: Pro Helvetia
Immagini: ken schluchtmann – diephotodesigner.de
Ulteriori informazioni: https://biennials.ch/

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