Palermo ospita la Manifesta 12, Il Giardino Planetario

Manifesta, l’unica biennale nomade di arte e cultura contemporanea, celebra la sua 12a edizione a Palermo. Intitolata “Il Giardino Planetario. Coltivare la coesistenza” esplora il significato di “coesistenza” attraverso la lente unica di Palermo, un crocevia di tre continenti nel cuore del Mediterraneo.


Manifesta 12 approda a Palermo, ovvero nella capitale siciliana che è anche Capitale della Cultura 2018, e si distingue già nelle fasi preparatorie con un approccio interdisciplinare. Infatti conta nel suo team: Bregtje van der Haak, giornalista e cineasta olandese; l'architetto spagnolo Andrés Jaque, fondatore dell’Ufficio per l’innovazione politica e visiting professor a Princeton; Ippolito Pestellini Laparelli, architetto e partner di OMA; e Mirjam Varadinis, curatrice di arte contemporanea al Kunsthaus di Zurigo.
l progetto curatoriale di Manifesta 12 “Il Giardino Planetario, Coltivare la coesistenza” vuole indagare il concetto della coesistenza nelle sue diverse accezioni, in quanto qui fortemente sottolineate dalla posizione geografica di Palermo quale hub del mediterraneo. Attraverso la fase preliminare dell'intero progetto, affidata allo studio OMA, è stato realizzato lo studio urbano “Palermo Atlas”. L’obiettivo era quello di ottenere una comprensione più profonda delle strutture sociali, culturali e geografiche di una città così complessa e stratificata, evidenziandone le opportunità esistenti, e infine leggerne le trasformazioni contemporanee. Ovviamente il tutto attraverso “gli occhi” di Palermo.
La mostra “Il Giardino Planetario. Coltivare la coesistenza” è divisa in quattro sezioni  e ognuna si concentrerà sui temi chiave del concept: “Garden of Flows”, “Out of Control Room”, “City on Stage” and “Teatro Garibaldi”, quale quartier generale di Manifesta 12. Inoltre la città siciliana in questi mesi propone il programma culturale pre-biennale: Aspettando Manifesta 12. 
I  Parcours di Manifesta 12, inseriti nel programma ufficiale, puntano invece a coinvolgere il pubblico locale e internazionale nello scoprire il patrimonio materiale e immateriale della città di Palermo. I visitatori avranno la possibilità di godere di un percorso accessibile, completabile in poche ore, o avventurarsi nella città per approfondire alcuni dei suoi progetti, in particolare quelli localizzati nei quartieri periferici. Gli stessi che sono stati pensati per creare un concreto impatto sulla città anche dopo la fine della biennale. Quindi cosa aspettate a pianificare un viaggio a Palermo (link itinerario).

Christiane Bürklein

Manifesta 12
dal 16 giugno al 4 novembre 2018
Palermo, Sicilia
Immagini: Courtesy of Manifesta 12
Ulteriori informazioni: http://m12.manifesta.org/