21-04-2017
ASA Active Social Architecture studio Curry Stone Design Prize
ASA Active Social Architecture - Nerea Amorós Elorduy & Tomà Berlanda,
Active Social Architecture (ASA) lo studio di architettura fondato da Nerea Amorós Elorduy e Tomà Berlanda a Kingali, Ruanda, è uno degli studi d'architettura vincitori del Curry Stone Design Prize 2017 e come tale coinvolto nel Social Design Circle. Lo studio ha presentato la sua attività attraverso un podcast dedicato all'architettura promosso dalla Fondazione Curry Stone, promotrice dell'omonimo premio, rispondendo alla domanda: “Può il design sfidare la diseguaglianza?”.
Lo stesso quesito a cui in precedenza sono stati invitati a rispondere gli altri vincitori del mese di marzo, tra cui: lo studio El Equipo de Mazzanti, dell'architetto colombiano Giancarlo Mazzanti, e lo studio ecuadoregno Al Borde, presentati nelle pagine di Floornature. Fondati sul concetto dell'architettura come motore del cambiamento sociale, i progetti di ASA studio valorizzano i contesti di appartenenza proponendo una rielaborazione contemporanea dell'architettura vernacolare ruandese come negli Early Childhood Development & Family Centers, realizzati per l'UNICEF, e selezionato tra i finalisti del Next Landmark 2014, il contest internazionale di architettura organizzato da Floornature.
Lo studio degli architetti Nerea Amorós Elorduy e Tomà Berlanda è stato anche uno dei protagonisti della mostra “Together. Visions from Contemporary African Architecture”, organizzata presso SpazioFMGperl'architettura, la galleria e showroom milanese di Iris ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti, proposta durante la Milano Design Week 2014.
(Agnese Bifulco)
Images Courtesy of Curry Stone Design Prize http://currystonedesignprize.com