Andy Starflinger Signs of the Past

Andy Starflinger segue con la macchina fotografica l'estetica quasi romantica dei luoghi abbandonati, dove il tempo diventa elemento connotante.

Signs of the past, i segni del passato è il titolo della ricerca fotografica del fotografo lussemburghese Andy Starflinger, il quale immortala con la sua macchina fotografica luoghi abbandonati. Non parliamo dei resti antichi di qualche civiltà scomparsa, ma del nostro passato  recente dove la divisione tra “essere sull'onda” ed “essere obsoleti”, tra il mondo che c'è e quello che non c'è già più, è quanto mai labile. 
Il fotografo Starflinger che ha esposto le sue opere anche nella mostra urbEXPO “Lost Places” racconta con il suo sguardo il mondo dietro alla patina del tempo presente, luoghi dei quali cattura la bellezza insita e propria del degrado, del cambiamento, della distruzione. Lui fotografa le testimonianze del repentino cambiamento della nostra società, dove in solo dieci anni si fanno progressi tecnologici tali da far sì che ciò che era avanguardia ieri oggi è già passato; e lo fa con grande rigore compositivo. Perché questo è il segreto del suo racconto visivo che qui condivide con noi. Andy Starflinger non accusa, non propone neanche una chiave di lettura in stile “prima era tutto meglio”. Gli scatti di Starflinger captano l'umore del momento preciso, sono il frutto di uno studio attento delle geometrie, dei volumi e delle forme che vede. 
Lui insegue questi luoghi abbandonati con una gioia autentica. Quasi come quando da bambini ci si intrufolava nel porticato di qualche cascina abbandonata, un vecchio capannone (aggiungendo il fascino del proibito), con lo scopo di farci vedere una bellezza che ha poco da invidiare a monumenti del passato, specialmente se guardiamo le foto di certe architetture industriali, come la centrale elettrica abbandonata. 
I segni del passato sono qui, attorno a noi, a dispetto di chi fa iniziare il passato pregevole nell'antichità, e Andy Starflinger regala a questi luoghi quella solennità di cui hanno bisogno per tornare alla nostra memoria, in quanto parte integrante della storia recentissima che non deve scomparire troppo velocemente.

Christiane Bürklein (@chrisbuerklein)

Andy Starflinger
http://www.andystarflinger.com/