Più di 160 mostre di arte moderna e contemporanea, oltre 20 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo, il Museo Guggenheim di Bilbao compie venti anni e continua ad essere un fondamentale motore del turismo e della cultura della sua regione.
Venti anni fa, il 19 ottobre 1997, fu aperto al pubblico il celebre museo progettato dall'architetto Frank Gehry e potremo dire che niente è stato più come prima. Edificio simbolo della corrente decostruttivista amata da Gehry, il Guggenheim di Bilbao è diventato subito un elemento di rottura. Osannato, l'architetto Philip Johnson lo definì una delle più grandi opere del mondo contemporaneo, paragonando l'emozione provata nel visitarlo a quella suscitata dalla Cattedrale di Chartres. Aspramente criticato, proprio per quella sua forma scultorea e per gli elevati costi di costruzione e mantenimento connessi al carattere sperimentale di alcune tecniche e materiali, come il titanio che lo riveste esternamente.
Oggi si parla di “effetto Guggenheim” o “effetto Bilbao” proprio per indicare la profonda rinascita culturale e economica di una città ex industriale che grazie a interventi mirati infrastrutturali e architettonici di qualità diventa importante meta turistica.
Mostre, installazioni e iniziative speciali accompagnano le celebrazioni per i 20 anni del Museo Guggenheim di Bilbao, tra cui “Reflections” realizzata da 59 Productions, che ha trasformato la pelle di titanio del museo in uno spettacolo audiovisivo, una celebrazione di luci e colori gratuita e visibile per tutti.
(Agnese Bifulco)
Progetto: Frank Gehry
Luogo: Bilbao, Spagna
hastag: #GuggenheimBilbaoXX
Images courtesy of Guggenheim Museum Bilbao www.guggenheim.org